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Pubblicata il 16/11/2014

Orso Bruno, durante la sua prima visita nella nostra classe, ci ha raccontato dove vive. Come già sapevamo Bruno viene da un negozio di giocattoli di Milano e durante il giorno, quando il negozio è aperto al pubblico, lui e i suoi amici giocattoli, devono rispettare delle regole precise tra cui restare immobile e in silenzio per far si che i clienti li vedano in tutta la loro bellezza e possano decidere di comprarli. Ma quando il negozio chiude e più nessuno li può vedere, allora la storia cambia, lui e i suoi amici prendono vita e insieme giocano e si divertono ma sempre rispettando ambiente e compagni. Affascinati da questo magico mondo di giocattoli, abbiamo pensato di provare a realizzare lo scaffale di Bruno, dove attende con tanti altri giochi divertenti e colorati, qualcuno che lo compri.  Inizialmente abbiamo colorato uno scaffale utilizzando le matite colorate.

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Pubblicata il 16/11/2014

Il nostro “ grande” amico Orso è venuto a trovarci in aula e ci ha dedicato un po’ del suo tempo. È stato molto simpatico e gentile, noi lo abbiamo accolto festosamente e lo abbiamo riempito di coccole, quello che lui ama di più.

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Pubblicata il 16/11/2014

Un negozio di Milano, in fase di ristrutturazione, ci ha chiesto gentilmente di curare un meraviglioso e gigantesco orso di peluche per un breve periodo. Noi abbiamo accettato subito e abbiamo accolto festosamente Orso Bruno, un peluche magico e straordinario desideroso di coccole.

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Pubblicata il 16/11/2014

Le fiabe catturano l’attenzione del bambino, lo divertono, suscitano in loro interesse e stimolano l’immaginazione. Hanno il compito di aiutarlo a destreggiarsi nella vita a superare angosce e frustrazioni e soprattutto parlano il loro linguaggio.

Per sottolineare l’importanza di venire alla scuola dell’infanzia, ho raccontato una semplice storia, che ai bambini è piaciuta molto!

Maestra Giusy

 

Pubblicata il 15/11/2014

Dopo aver ascoltato la storia di Emma, abbiamo pensato di decorare ed abbellire la nostra classe con degli uccellini colorati, che rappresentano i personaggi della storia.
Ognuno ha realizzato il suo uccellino:
dapprima abbiamo scelto i colori che desideravamo, mentre l’insegnante ha disegnato le sagome. Poi con attenzione e precisione i più grandi li hanno ritagliati.

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Pubblicata il 15/11/2014

L’attività dell’appello si svolge ogni giorno per segnare sul registro delle insegnanti le presenze o le assenze. A volte questa attività si svolge in modo informale con lo scopo di adempiere alla procedura burocratica. In realtà, questo momento può diventare un appuntamento interessante per svolgere un’attività didattica intensa con i bambini: attività di ascolto, attenzione, condivisione, partecipazione personale, controllo del proprio comportamento, conoscenza dei compagni.

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Pubblicata il 15/11/2014

Chi non ricorda Memory, il gioco delle carte per allenare la memoria? È davvero un passatempo per bambini storico, oltre che molto attuale. Dopo aver sperimentato bene l’ambiente classe, conosciuto spazi e materiali con regole e utilizzo, per far divertire i bambini l’insegnante ha costruito “ il memory della classe dei rossi”, cui tessere rappresentano tutti i componenti più importanti della sezione.

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Pubblicata il 15/11/2014

In occasione della festa della castagna abbiamo realizzato questa decorazione per la classe, rallegrata dalle foglie e dai loro colori.

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Abbiamo colorato con gli acquarelli moltissime foglie, che sono state successivamente ritagliate.

Pubblicata il 15/11/2014

L'autunno arriva, carico di colori e di aria frizzante. Noi non ci siamo fatti scappare la forza di questa stagione, in particolare i colori che le foglie ci donano. Ecco le decorazioni autunnali che abbiamo preparato.

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Pubblicata il 15/11/2014

Ogni bambino ha costruito a casa, con l’aiuto di mamma e papà, la propria lente del detective per poter, insieme ai compagni, andare alla scoperta degli ambienti della scuola.

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Pubblicata il 15/11/2014

Dopo diversi giochi sulla posizione degli oggetti a tavola i bambini accettano di buon grade di realizzare una tovaglietta apparecchiata. I bambini colorano gli oggetti che usano a tavola con gli acquarelli,

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Pubblicata il 15/11/2014

Spesso i bambini giocano facendo finta di cucinare e imitano i gesti che si compiono in cucina; nell’angolo della casetta si divertono a cucinare, apparecchiare e mangiare. Per loro è un gioco, ma in questo modo apprendono tanti piccoli dettagli che poi estendono alla vita di tutti i giorni.

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Pubblicata il 15/11/2014

Riordinare i giochi è un momento davvero importante: mettere a posto alla fine del gioco fa crescere il bambino sia in termini cognitivi che relazionali.

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Pubblicata il 15/11/2014

Il puzzle della giornata è un puzzle di forma circolare, sulle cui tessere sono rappresentati i vari momenti della giornata.

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Pubblicata il 15/11/2014

L’arrivo a scuola è un momento delicato per molti bambini: a ciascuno è offerto un tempo adeguato per inserirsi con serenità e iniziare una nuova giornata insieme. I bambini sono accompagnati dai genitori fin dentro la scuola: la loro presenza ha un significato affettivo e rassicurante. L’insegnante accoglie tutti con un saluto di benvenuto.
Le presenze nella scuola dell’infanzia hanno un grande significato per i meccanismi di autoidentificazione e di identificazione che i bambini mettono in atto.

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Pubblicata il 15/11/2014

Il nostro amico Orso Bruno ci ha lasciato un suo giocattolo: è l’orsetto Amaretto. Noi bambini ci siamo impegnati a prenderci cura di lui, coccolandolo e giocandoci insieme. Per i bambini grandi questa esperienza di cura e di rispetto è stata vissuta non solo con Orsetto Amaretto ma anche con il peluche di un compagno. Per questo motivo ogni bambino ha portato a scuola un peluche da prestare a un compagno, il quale lo ha portato a casa e lo ha usato come se fosse il suo peluche.

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Pubblicata il 15/11/2014

In classe e in salone i bambini hanno partecipato, in questi due mesi di progetto accoglienza, a giochi utili a conoscersi e a instaurare i primi legami con i compagni. Questi i giochi proposti:

  • La macchina dei nomi: i bambini sono seduti in cerchio.

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Pubblicata il 15/11/2014

All’inizio dell’anno scolastico ci siamo uniti in una squadra per giocare, divertirci e lavorare con successo! Questo è il nostro motto: “se dai agli altri, gli altri daranno a te”.

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Pubblicata il 15/11/2014

Una domanda che tutti i bambini, all’inizio dell’anno scolastico, si sono sentiti rivolgere è: “In quale classe sei?”. Ma per un bambino cosa significa appartenere a una classe? Appartenere a una classe significa avere la sensazione di "far parte" di un’entità il cui valore supera la somma dei singoli componenti; l’appartenenza è il senso sociale dell'insieme, l'integrazione fra istanze individuali e sociali.

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Pubblicata il 15/11/2014

Giovedì 16 ottobre 2014 abbiamo preparato a scuola dei dolcetti molto deliziosi, utilizzando la ricetta che Orso Bruno ci ha lasciato in una busta sul tavolo della nostra maestra. Prepararli è stato davvero molto semplice e anche divertente.

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