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News 2017-2018

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Pubblicata il 02/12/2017

Il 3 novembre 2017 è iniziata la suddivisione nei gruppi di intersezione. I piccoli di tre anni rappresentano i delfini.

delfini

Pubblicata il 02/12/2017

In queste prime settimane, per favorire la socializzazione e la conoscenza tra i bambini del gruppo dei delfini, sono state proposte diverse situazioni di gioco nelle quali ciascuno poteva divertirsi e stabilire le prime relazioni. Conoscersi, chiamarsi per nome, giocare insieme, sono momenti fondamentali e rappresentano per il bambino la base per attuare relazioni. Questi sono i primi giochi che abbiamo fatto insieme:

Io mi chiamo

delfini

Pubblicata il 02/12/2017

Le foglie cadute dagli alberi in autunno sono diventate materiale espressivo per dar vita a un laboratorio sensoriale delle foglie di autunno con tutti i bambini del gruppo dei delfini. Immaginate il pavimento interamente cosparso di foglie autunnali, colori caldi e avvolgenti, sfumature fantastiche..profumo di bosco, di pioggia e di vento…Questo lo scenario che abbiamo creato. E’ stata una sorpresa per i bambini. Le insegnanti hanno sostenuto il loro gioco, animando i discorsi, incoraggiando la scoperta. I colori, i profumi e lo scricchiolio delle foglie si uniscono in percezioni più complete che creano la conoscenza delle foglie.

Pubblicata il 02/12/2017

Siamo diventati mezzani e dunque … draghetti! Per rafforzare l’appartenenza al nuovo gruppo e far comprendere l’importanza dello stare insieme abbiamo realizzato, con un cartello, il nostro simbolo. La costruzione del simbolo è stata la prima attività proposta ai bambini in quanto esso è indispensabile per riconoscere lo spazio dove ritrovarci al momento della suddivisione nei gruppi.

draghetti

Pubblicata il 02/12/2017

Per aiutare i nostri “Draghetti” ad entrare nel loro nuovo “ruolo”, abbiamo raccontato loro la simpatica storia di un drago buono che tutti credevano cattivo (vedi allegato). Loro si sono divertiti moltissimo ad ascoltarla ed in seguito a drammatizzarla alternandosi nei ruoli del drago, del mago e dei bambini che inizialmente impauriti finivano per giocare insieme al loro nuovo amico.

draghetti

Pubblicata il 02/12/2017

Con l’inizio dei gruppi di intersezione i bambini del gruppo dei grandi hanno iniziato il loro cammino nel gruppo dei leoni, insieme a compagni che non appartengono tutti alla propria sezione e con un’insegnante diversa da quella della classe.

leoni

Pubblicata il 02/12/2017

I bambini devono essere educati fin dall'infanzia a “vivere” l'anziano, in tutti i suoi aspetti. Il contributo di esperienza che gli anziani possono apportare al processo di crescita ed umanizzazione della nostra società e della nostra cultura è fondamentale per i giovani, che viceversa sono uno stimolo continuo e insostituibile alla vitalità dell'anziano. Alla base del nostro progetto intergenerazionale vi è l'idea che gli anziani e i bambini stanno bene insieme e sono ricchezza gli uni per gli altri. I bambini sono stati protagonisti di un'esperienza unica. Sono andati a trovare gli anziani che risiedono alla casa di riposo Rsa di Lainate.

leoni

Pubblicata il 02/12/2017

I bambini hanno visitato uno dei luoghi storici più suggestivi nel cuore di Milano in un viaggio tra passato, presente e futuro. E' uno dei più grandi musei tecnico scientifici d'Europa. Si sono emozionati davanti ad oggetti straordinari come il Sottomarino Enrico Toti

Pubblicata il 02/12/2017

I bambini hanno iniziato un nuovo percorso con Suor Tiziana. La loro amica Gocciolina ha trovato un vecchio forziere con all'interno tanti oggetti strani...tra questi due in particolare hanno attirato il suo sguardo: una mappa e una lettera. Incuriosita ha aperto la mappa e letto la lettera e poi si è chiesta come avrebbe potuto risolvere quel mistero? Ha chiesto aiuto a un suo amico investigatore Sherlok Orms, che accompagnerà i bambini in questo meraviglioso viaggio... sulle orme di Gesù! Ma per partire i bambini hanno bisogno di : biglietto aereo, passaporto e alcuni oggetti che serviranno per camminare nella terra di Gesù e scoprire le orme da lui lasciate. Suor Tiziana, insieme ai bambini ha aperto la misteriosa scatola.

religione

Pubblicata il 02/12/2017

Il giocare “facendo finta” si sviluppa attraverso l’uso di simboli: è un punto critico per lo sviluppo cognitivo del bambino in quanto stimola e allena il pensieroso  astratto. Nel gioco simbolico c’è la rappresentazione di situazioni non reali; i bambini cominciano a produrre le prime sequenze linguistiche quando cominciano ad usare simboli non verbali anche nel gioco.

Pubblicata il 02/12/2017

“Conservare lo spirito dell'infanzia dentro di sé per tutta la vita vuol dire conservare la curiosità di conoscere il piacere di capire, la voglia di comunicare.” (B.Munari)

Affondare le mani in diversi materiali è uno stimolo sensoriale per il bambino ed un' occasione unica per conoscere stupendosi.

lilla

Pubblicata il 02/12/2017

La carta è uno strumento essenziale della nostra civiltà: per trasmettere notizie, per diffondere idee, oppure da adoperare quotidianamente per infiniti usi. Inoltre offre all’immaginazione un mondo inesauribile di possibilità creative: si arrotola, si arriccia, si modella, si taglia, si incolla, si piega. Si possono ricoprire superfici, ritagliare forme e figure, creare oggetti, collages, composizioni, mosaici.

Pubblicata il 02/12/2017

Educare significa formare un individuo capace di interagire con gli altri e con il mondo in modo sereno.

Perché ciò avvenga è necessario che siano stabilite delle regole che non limitano la libertà dell'individuo ma danno sostegno alla società, regole condivise che orientano il comportamento di tutti. La vita nella scuola è una grande palestra educativa dal punto di vista etico e sociale: lo spazio, i giochi, i materiali, i tempi, le insegnanti ... sono e devono essere condivisi da tutti con pari opportunità.

Pubblicata il 02/12/2017

Saranno quattro personaggi a guidare le attività del nostro progetto pomeridiano di quest’anno, con l’obiettivo di aiutare i bambini ad acquisire scioltezza, fiducia e sicurezza nelle proprie potenzialità, a percepire le proprie capacità creative, a sviluppare inventiva e creatività attraverso esperienze di manipolazione, assemblaggio e costruzione.

blu

Pubblicata il 02/12/2017

Le emozioni stanno assumendo un ruolo sempre più significativo, lo sviluppo delle emozioni positive migliora l’apprendimento, il clima della classe, i rapporti con gli insegnanti e tra i bambini stessi e sostiene la loro crescita psicologica. L’emozione non solo è al centro dell’individuo ma è espressione stessa della vita; pertanto si può dire che sapere riconoscere, ascoltare e rispettare le emozioni altrui, significhi ascoltare e rispettare le persone nella loro globalità.

Pubblicata il 02/12/2017

“Il più piccolo segno, libero, casuale, illeggibile rappresenta un piccolo momento dell’invenzione. Questo piccolo segno ha un rapporto profondo con il corpo, con il gesto, con la mano.” (R. Pittarello)

Pubblicata il 20/11/2017

Le routine costituiscono una serie di momenti che si ripresentano nell'arco della giornata in maniera costante e ricorrente, caratterizzati da cura, benessere, intimità, relazione affettiva. Soddisfano bisogni fondamentali dei bambini (usare il bagno, essere puliti, apparecchiare, mangiare, dormire …) ma possiedono una valenza importante di orientamento rispetto ai tempi e al succedersi delle diverse situazioni nella giornata a scuola.

progetto accoglienza

 

Pubblicata il 20/11/2017

Gocciolina, la nostra amica goccia di cui abbiamo fatto la conoscenza lo scorso anno scolastico,  ci ha  dato lo spunto, in questo periodo di inserimento, per imparare  a scoprire e conoscere il nome degli spazi scolastici e degli adulti presenti a scuola. In ogni classe e spazio scolastico ha lasciato un pacco con una lettera.  In ogni regalo c’è un gioco da fare con tutti i compagni e ogni gioco ha  un tema comune: l’acqua.

progetto accoglienza

 

Pubblicata il 18/11/2017
Pubblicata il 18/11/2017

A metà settembre 2017 è iniziato il pre e dopo scuola per i bambini mezzani e grandi, i piccoli invece, hanno cominciato il primo di ottobre.

Prima del loro arrivo, i mezzani e i grandi hanno preparato un cartellone di benvenuto dipingendolo con l'impronta della loro manina. Per abbellire l'aula hanno, invece, preparato dei fiorellini colorati, con i pennarelli, ed assemblati con fogli e cannucce.

Pre e dopo scuola

 

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