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News 2015-2016

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Pubblicata il 30/12/2015

I bambini che frequentano il pre e dopo scuola, con l’aiuto delle insegnanti, hanno preparato gli addobbi natalizi per portare la magia del Natale in laboratorio.
Sono stati realizzati degli alberelli di tempera con l’impronta delle loro mani e addobbati con palline natalizie utilizzando le loro dita; sono stati appesi sulle bacheche del laboratorio.

Natale al pre e dopo scuola

Pubblicata il 30/12/2015

Non vi è alcun dubbio: Natale è una festa davvero speciale e, per i bambini, quasi magica. L'attesa della nascita di Gesù si percepisce in modo tangibile appena varcata la soglia della nostra scuola. In ogni luogo troneggia la Natività: nelle classi, in salone, in chiesetta, sulle pareti. Naturalmente anche il nostro piccolo gruppo non poteva sottrarsi alla preparazione del suo presepe personale. Così ci siamo attrezzati con pasta di sale, tempere, formine, cartoncini e brillantini. Ed ecco il nostro capolavoro finito.

Il presepe

Pubblicata il 30/12/2015

Il laboratorio di musica continua nei pomeriggi della scuola dell’infanzia con altre due importantissime lezioni.
La prima è intitolata:” suoni e rumori con il corpo”.
L’insegnante invita i bambini a creare suoni ed i rumori che si possono produrre con le diverse parti del corpo.
Con le mani : batterle piano-forte-fortissimo, batterle secondo un certo ritmo, batterle con le mani concave, schioccare le dita, tamburellare le dita, batterle sulle gambe, sulle guance e sul petto.
Con i piedi: batterli per terra , una alla volta, insieme, alternati, piano-forte-fortissimo, battere solo le punte o i talloni, camminare, strisciare e saltare.
Con la bocca: parlare, gridare, sussurrare, fischiare, cantare, sospirare, parlare con la mano davanti alla bocca, chiudendo il naso, fare pernacchie con la lingua e schioccare la lingua.
Dopo aver riprodotto i suoni, l’insegnante divide i bambini in tre gruppi e in ciascun gruppo posiziona la carta con rappresentata una parte del corpo (bocca, mani e piedi):

Laboratorio musica è

Pubblicata il 30/12/2015

In occasione del Natale abbiamo colto l’invito di Iva la Gufetta creativa a realizzare gli addobbi dell’albero utilizzando materiale da riciclo: i rotoli di carta igienica.
Abbiamo cominciato dipingendo i rotoli con tempera gialla e rossa e poi li abbiamo cosparsi di brillantini.

Addobbi con materiale di riciclo

Pubblicata il 30/12/2015

La nostra amica Iva la Gufetta creativa, è tornata a trovarci dopo che, insieme, l’abbiamo chiamata più volte, urlando il suo nome fuori dalla finestra della nostra classe. Questa volta, all’interno del suo sacchetto, Gufetta ci ha portato alcune cose alquanto curiose: della farina bianca e olio profumato.

Mani in pasta

Pubblicata il 30/12/2015

Finalmente il personaggio misterioso è uscito allo scoperto.
Una mattina i bambini arrivando a scuola hanno trovato un albero di Natale di cartone, delle decorazioni natalizie ed eccolo...un simpatico pennello.

Il nostro albero di Natale

Pubblicata il 30/12/2015

I bambini hanno ricevuto un'altra sorpresa, rotoli di carta igienica sparsi sul tavolo, un'immagine di giornale di una simpatica renna di natale e il modello per realizzarla ma nessun messaggio del personaggio misterioso.

Una simpatica renna

Pubblicata il 30/12/2015

Il Natale nella scuola dell’infanzia è l’occasione per offrire ai bambini nuove esperienze didattiche, per valorizzare sentimenti di amicizia, di solidarietà, di pace in un contesto educativo accogliente e stimolante. Natale è la ricorrenza che più di ogni altra assume una molteplicità di valori e di significati fondamentali per la vita di ognuno. Tutti sono coinvolti: dalle persone agli ambienti che si aprono ad accogliere la nascita di Gesù.
Per augurare Buon Natale a tutti, anche alla nostra amica “Ale una mano speciale” abbiamo preparato una ghirlanda fatta con l’impronta delle nostre mani.

La ghirlanda di Natale

Pubblicata il 30/12/2015

Come tutti gli anni, durante il periodo natalizio, i bambini sono coinvolti nella preparazione delle decorazioni per l’albero di Natale.
Così abbiamo seguito il consiglio della nostra amica “Ale una mano speciale”, che ci ha suggerito di usare le nostre mani: abbiamo deciso di preparare la pasta di sale e ci siamo messi subito all’opera.

Decorazioni per l'albero

Pubblicata il 30/12/2015

Quest’anno l’albero di Natale nella classe degli azzurri è stato addobbato con tante palline natalizie realizzate con la pasta di sale colorata con la tempera rossa. Gli addobbi sono stati fatti interamente dai bambini piccoli che hanno ritagliato le palline utilizzando le formine tagliapasta. Le palline sono state poi decorate con i brillantini rossi. Infine la maestra ha messo un filo di lana per poter appendere le palline sull’albero. Ecco il nostro albero di Natale.

Gli addobbi della classe

Pubblicata il 30/12/2015

I nostri nuovi amici Biblio e Teca sono tornati a trovarci per vedere se avevamo accolto il loro invito ad addobbare l’albero di Natale nella nostra classe. Hanno apprezzato l’alberello super- tradizionale con palline colorate di azzurro (per i maschietti) e di rosa (per le bambine) che abbiamo preparato e così pure il nostro piccolo presepe.

Lanterne

Pubblicata il 29/12/2015

Streghina Parolina, in occasione del Natale, ha portato un regalo per i bambini della classe dei verdi e lo ha lasciato nella bottega delle parole. Il regalo era accompagnato da una lettera nella quale lei scriveva di essere venuta nella nostra scuola e di aver visto la bellissima bottega che i bambini avevano realizzato. Così, per premiarli, aveva pensato di far loro un regalo e di lasciarlo proprio li, nella bottega. Il regalo è una tombola, la tombola di Natale.

Verdi

Pubblicata il 29/12/2015

Dopo aver letto la storia di Streghina Parolina e la sua bottega, i bambini decidono di costruire una bottega in classe: la bottega delle parole. Pensando a come poterla realizzare, alcuni di loro hanno proposto di cercare delle cassette di legno, come quelle della frutta e di dipingerle e decorarle. Detto fatto, ci siamo procurate delle cassette di legno e ci siamo messi all’opera.

Verdi

Pubblicata il 29/12/2015

La nostra amica Josephine, prima di partire, ci ha lasciato un bellissimo regalo: una valigia con all’interno un mappamondo e tre album fotografici contenenti foto di alcuni paesi che lei ha visitato e che ci consiglia di conoscere da vicino, avendo nella scuola anche dei bambini che provengono da quegli stessi paesi. I bambini, insieme alle insegnanti, decidono di affrontare questo viaggio virtuale, alla scoperta di questi paesi per conoscere meglio il loro territorio, le loro  usanze e le loro tradizioni, la loro lingua e le persone che vi abitano.

Ma per affrontare un viaggio occorrono degli oggetti essenziali: la valigia, il passaporto e il cannocchiale per vedere da vicino questi paesi.

Delfini

Pubblicata il 29/12/2015

I bambini sono pronti per la scoperta della Cina uno stato con un territorio molto esteso.

Grazie anche all'aiuto di fotografie, ai bambini è stato spiegato che la Cina ha per la maggior parte ha un territorio montuoso e il sistema più grande è il famosissimo Himalaya.

Sembra difficile credere che queste spettacolari formazioni montuose esistano davvero. Ed invece, questa vasta gamma di montagne technicolor esistono realmente. Parliamo delle magnifiche montagne arcobaleno.

L'enorme territorio cinese è costituito da aree prevalentemente montuose che degradano, in ampie pianure.

La maggiore di queste pianure, quella centrale, è il cuore della civiltà cinese, popolata e coltivata.

Qui convergono i due più grandi sistemi fluviali del paese (Fiume Giallo e Fiume Azzurro) che costituiscono importanti vie di comunicazione e consentono di irrigare vastissime aree.

La Cina ha anche aree desertiche e semidesertiche e le abbondanti precipitazioni estive permettono la crescita di foreste tropicali.

Per aiutare i bambini ad interiorizzare queste informazioni, le maestre hanno preparato una cartina bianca della Cina.

Utilizzando della tempera hanno pitturato la parte desertica con il giallo e successivamente hanno incollato della farina gialla.

La pianura con della tempera verde e dei pezzettini di cartoncini sempre dello stesso colore

 

Delfini

Pubblicata il 29/12/2015

Una bandiera è un drappo di stoffa o di altro materiale adatto, spesso sventolato da un'asta rigida, usato simbolicamente per identificazione o per segnalazioni.

La parola bandiera deriva da Banda (colorata) cioè striscia dipinta.

E' comunemente impiegata per simboleggiare una nazione (bandiera nazionale).

Dopo aver comunicato ai bambini queste semplici informazioni, si sono divertiti a realizzare la bandiera della Cina.

 

Delfini

Pubblicata il 05/12/2015

L’accoglienza è un momento molto importante, è l’inizio di un nuovo percorso nel quale il bambino entra in relazione con persone, coetanee e non, che, fino a quel momento, non rientravano nella sua quotidianità. Il bambino deve sentirsi accolto nella sua interezza, l’adulto di riferimento deve saper cogliere le sue potenzialità, le sue capacità, i suoi limiti, deve creare un ambiente in cui si senta incluso e favorire l’insorgere di relazioni significative con i compagni. I bambini grandi, i “veterani” della scuola, appartengono al gruppo dei Leoni. Nel primo periodo di lavoro nei gruppi di intersezione, i bambini appartenenti ai tre gruppi dei leoni hanno svolto attività atte a favorire la conoscenza di nuovi compagni e il senso di appartenenza al gruppo. Tra queste, hanno realizzato il cartellone del gruppo: hanno incollato, su un cartone, un piatto di plastica di colore giallo con occhi, naso, orecchie e bocca, la faccia del leone, e strisce di carta, normale e velina, prima ritagliata, per formare una folta criniera.

leoni

Pubblicata il 05/12/2015

Per aiutare i bambini grandi ad entrare ancora meglio nel loro nuovo “ruolo” di leoni, gli abbiamo raccontato  una storia che ha per protagonista proprio questo animale (vedi allegato). Li abbiamo quindi invitati a mettersi in gioco drammatizzandola per dare loro modo di  impersonare, rivivere in prima persona e rielaborare mentalmente quanto ascoltato.  La drammatizzazione dà ai bambini l'opportunità di conoscere e di conoscersi. Conoscersi è scoprire profondamente se stessi nelle molteplici potenzialità e, contemporaneamente, scoprire l'altro, il compagno di scena. In questo contesto i bambini crescono, acquistano capacità, carattere, temperamento; rafforzano il proprio io, scoprono il senso della libertà e del limite, quando sulla scena diventano protagonisti. Comunicare attraverso la drammatizzazione significa  interagire con la realtà e con tutti i suoi linguaggi, verbali e non, perchè la drammatizzazione prevede l'uso di molteplici linguaggi: mimico-gestuale, verbale, simbolico. Ecco quindi il nostro leone che sazio, si addormenta beatamente..

leoni

Pubblicata il 05/12/2015

“Essere immersi nella musica non è solo una metafora, poiché ognuno

di noi ancora prima di nascere è stato immerso i rumori, suoni e voci. Il

nostro corpo è concepito per vibrare e percepisce la musica non solo

con l’orecchio, ma anche attraverso una serie numerosa di recettori.

Tutto il nostro corpo viene coinvolto dal suono e reagisce come uno

strumento musicale, entrando cioè in vibrazione.”

Con questa premessa i bambini si immergono nel laboratorio del pomeriggio: “Musica è…” . Il laboratorio di musica si propone di favorire il processo di crescita degli alunni attraverso la pratica gestuale e il movimento, nella prospettiva di un potenziamento della capacità di comunicazione in ambito non verbale, che contribuisce a dare spessore e significatività alla trasmissione  verbale dei contenuti. Durante il primo incontro, come di routine, i bambini hanno ascoltato attentamente il suono magico del carrillon, dopodiché l’insegnante ha chiesto cos’è la musica per loro; tante e originali sono state le loro risposte.

musica è

Pubblicata il 05/12/2015

Abbiamo realizzato lo stemma del gruppo  dei draghetti che è rappresentato da un simpatico draghetto che sputa il fuoco. E’ importante realizzare il simbolo perché aiuta i bambini a sentirsi parte di un gruppo nel quale si riconoscono.

draghetti

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