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Pubblicata il 01/03/2015

Sono stati posizionati, in ordine sparso, otto cerchi contenenti le quattro forme geometriche conosciute dai bambini (cerchio, rettangolo, triangolo e quadrato). Quattro coppie di bambini si posizionano sulla linea di partenza e, in ogni coppia, c’è un “gambero”, girato di spalle verso il campo di gioco che deve essere guidato da un “granchio”. Al via il granchio deve guidare a gesti, in assoluto silenzio, il gambero  verso un cerchio. Il gambero deve tenere gli occhi sempre puntati sul granchio e camminare all’indietro, seguendo i consigli del compagno.

draghetti

Pubblicata il 01/03/2015

Ogni bambino delle due squadre, a turno, lancia e il dado e salta tante volte quanti sono i punti riportati sulla faccia del dado.

draghetti

Pubblicata il 01/03/2015

Le uova di Carlochino

Ai bambini viene raccontata la storia di Carlochino, un uccello distratto che depone le sue uova un po’ ovunque. Su ogni cartoncino viene disegnato un numero di uova variabile da uno a cinque. Fatto questo, i cartoncini vengono piegati in quattro e sparsi per il campo di gioco. Le squadre si schierano ad un estremo del campo. Di fronte ad ogni squadra, viene posato un cestino. Il primo giocatore di ogni squadra riceve due cucchiai e, al via, parte, raccoglie un cartoncino servendosi unicamente dei cucchiai,

draghetti

Pubblicata il 01/03/2015

Il primo elemento di Foody che abbiamo presentato ai bambini è Chicca la melagrana. Di lei abbiamo raccontato che è divertente, ironica e atletica, sempre pronta a divertirsi e a fare gruppo.

leoni

Pubblicata il 01/03/2015

Abbiamo scelto di raccontare ai bambini una storia inerente all’elemento di Foody presentato e tra le tante abbiamo scelto “La storia del melograno d’oro” (il testo è disponibile in allegato): è la storia della principessa Elisa e della sua dama le quali, grazie all’aiuto di una pianta di melograno, sono scampate ai dispetti della matrigna e della sorellastra di Elisa.

leoni

Pubblicata il 01/03/2015

Dopo aver scoperto le caratteristiche del frutto della melagrana i bambini ne hanno realizzate due: una individuale e una di gruppo.La prima, individuale, è stata realizzata utilizzando cartonico rosso e carta velina. I bambini hanno intagliato parte del disegno stampato su cartoncino rosso per realizzare un’apertura.

leoni

Pubblicata il 01/03/2015

La conoscenza del proprio corpo avviene attraverso la sperimentazione diretta delle azioni che esso può compiere. I bambini sono stati così guidati a scoprire tutti movimenti che si possono fare con le braccia e con le gambe.

Giochiamo con i cerchi

 I bambini, in piedi e in ordine sparso, compiono tutti i possibili movimenti con le braccia. L’insegnante domanda “Come possiamo muovere le nostre braccia?” e i bambini suggeriscono tutti i possibili movimenti (ruotare, far finta di nuotare, alzare in alto, in fuori, in avanti, come il vigile …)

leoni

Pubblicata il 01/03/2015

L’ obiettivo di questo gioco è riconoscere e percepire le singole parti del corpo.I bambini sono in ordine sparso, in piedi, l’insegnante invita loro a toccare una parte del corpo: il naso, il ginocchio, i piedi… .

leoni

Pubblicata il 01/03/2015

In questo incontro i bambini sono stati guidati da Anna e Annalisa che gli attori che salgono sul palcoscenico trasformano la loro voce e il loro corpo per diventare dei personaggi. I bambini hanno così provato innanzitutto a trasformare la voce per raccontare le emozioni: felicità, tristezza, paura, rabbia. A turno ognuno dice il proprio nome interpretando una delle quattro emozioni presentate. Successivamente l’emozione viene interpretata anche con il corpo: i bambini si muovono nello spazio esprimendo con tutte le parti del corpo l’emozione scelta.

leoni

Pubblicata il 01/03/2015

In questa giornata di teatro i bambini si siedono formando un cerchio e ciascuno dice il proprio nome, prima con un tono di voce normale poi urlando. L’insegnante chiede se qualcuno ha una storia da raccontare ma nessuno ha idee, allora la maestra utilizza  4 scatole magiche, di quattro colori differenti che posiziona in centro al cerchio, e una molto strana, che fa passare tra i bambini.

leoni

Pubblicata il 01/03/2015

E’ iniziata la Quaresima, il periodo di quaranta giorni che ci prepara alla Santa Pasqua. Suor Luigia ha raccontato ai bambini, che Gesù si reca nel  deserto a pregare per quaranta giorni e quaranta notti, senza cibo né acqua, in  completa solitudine, solo con Dio, resistendo alle tentazioni del diavolo che lo invita a trasformare le pietre in pane per compensare la fame.

religione

Pubblicata il 01/03/2015

Il giorno 11 febbraio viene ricordata la prima apparizione della Madonna di Lourdes. Suor Luigia ha approfittato dell’occasione per portare i bambini nella chiesetta della scuola, dove aveva preparato la statua della Madonna di Lourdes e della pastorella Bernadette, e raccontarne la storia.

religione

Pubblicata il 01/03/2015

Guagliò, l’aglio di Foody, ci ha proprio preso in simpatia: ci ha scritto un’altra letterina. Nella lettera ci fa i complimenti per come l’abbiamo decorato (vedi lettera allegata). Per premiarci ci invia una storia sul carnevale, che parla proprio di un simpatico aglio (vedi storia allegata), dei disegni da decorare inerenti la storia e, siccome si avvicina il carnevale, ci ha spedito anche dei pagliacci da colorare. Leggiamo subito la storiella sul carnevale per capire a cosa servono le immagini che abbiamo trovato insieme alla lettera.

Maestra Giancarla

Pubblicata il 01/03/2015

Dopo aver letto la lettera e la storiella è tutto chiaro: ora sappiamo cosa fare. Dobbiamo decorare le immagini in bianco e nero dell’aglio, della cipolla, della fogliolina e della fragola. Dato che devono partecipare ad una festa in maschera dobbiamo farli coloratissimi, buffissimi e stranissimi. Per cui cominciamo con la fogliolina: incolliamo dei pezzetti di carta velina e crespa colorata su tutta la superficie della foglia.

pesciolini

Pubblicata il 01/03/2015

Una volta pronte le nostre immagini attacchiamo del nastro colorato e le indossiamo come se fossero delle collane.

pesciolini

Pubblicata il 01/03/2015

Eccoci dediti ad un’altra attività che richiede la nostra abilità di pittori: la coloritura dei pagliacci che Guagliò ci ha regalato. Dovremo impegnarci a fondo, mettendo in pratica tutte le nostra abilità manuali che finora abbiamo appreso, e ascoltare attentamente le indicazioni della maestra, che ci seguirà passo passo, perché, i pagliacci, dovranno essere appesi durante la nostra festa di carnevale.

pesciolini

Pubblicata il 01/03/2015

A Novembre abbiamo conosciuto Foody. Ora siamo pronti per conoscere 4 suoi amici: l’aglio, l’arancia, il melograno e il fico. L’insegnante ce li ha presentati mostrandoceli nel volto di Foody e noi ci siamo divertiti a riconoscerli pronunciando il loro nome. Dopo di ché li abbiamo prima dipinti con le tempere e poi incollati su un cartellone. Sotto di loro, sullo stesso cartellone, ci siamo noi: i quattro amici del gruppo dei pesciolini, dipinti con gli acquarelli.

pesciolini

Pubblicata il 01/03/2015

Per continuare con il tema dell’amicizia leggiamo un racconto del grande favolista greco, Esopo, che trovate in allegato. Dopo averla letta riflettiamo insieme sulla dinamica dell’episodio mettendo in evidenza il legame che si è creato tra i due animali: diventano amici, si vogliono bene e si aiutano a vicenda. Per memorizzare la favola proviamo a drammatizzarla mentre la maestra la rilegge con enfasi. Poi costruiamo con il cartoncino colorato e alcuni stuzzicadenti lunghi le sagome della colomba, della formica e del cacciatore.

pesciolini

Pubblicata il 01/03/2015

Una mattina abbiamo trovato un sacchetto coloratissimo appeso vicino al nostro cartellone. Di chi sarà? Ci siamo chiesti. All’esterno del sacchetto era appesa una lettera.

pesciolini

Pubblicata il 01/03/2015

Seduti in cerchio, leggiamo la storiella di due uccellini che si innamorano, costruiscono insieme un nido e dopo di ché mettono al mondo due piccolini che i genitori devono accudire e crescere insieme.

pesciolini

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