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Pubblicata il 13/04/2015

Ogni bambino proietta nel disegno le proprie emozioni e i propri desideri, anzi, durante l’età evolutiva, la rappresentazione grafica è il canale privilegiato di comunicazione.Rivela gli sforzi, gli entusiasmi, le difficoltà, le paure nel suo cammino verso l'autonomia.

Per la maggior parte dei bambini il disegno è un’attività molto piacevole: sentire la matita che scorre libera su un foglio e che dalla pressione della propria mano escono forme, figure e colori aumenta nel piccolo il senso di fiducia in se stesso e di autostima. Mostrare ai genitori ciò che è stato prodotto e sentirsi gratificato riempie di orgoglio il piccolo artista. Insomma, è bello lasciare un segno del proprio passaggio, se poi come in questo caso viene a loro proposto di dedicare un disegno ad una persona particolarmente vicina e alla quale sono affettivamente ed emotivamente legati come il papà il coinvolgimento è davvero totale.

disegno per il papà

Pubblicata il 13/04/2015

In occasione della festa dei nostri papà, la Civetta Ombretta ci ha portato una bellissima storia su come Dio Padre li ha creati (la storia è disponibile in allegato).

Noi bambini abbiamo capito quale dono immenso sia avere vicino i nostri papà che ci aiutano a diventare grandi, ci proteggono e ci amano. Per festeggiarli nel migliore dei modi  abbiamo voluto realizzare un cartellone dedicato a tutti loro.

Sulla grande sagoma di un papà che rappresenta tutti i nostri, abbiamo incollato dei pezzetti di carta colorata  opportunamente strappati per “colorare” la camicia, i pantaloni e le scarpe.

attività sulla festa del papà

Pubblicata il 13/04/2015

La Pasqua è arrivata anche in laboratorio. L’insegnante ha disegnato un albero sul vetro e i bambini l’hanno addobbato con le uova da loro decorate e colombine: le uova sono state stampate su cartoncino colorato, ritagliate e colorate con le tempere e le colombe semplicemente ritagliate.

disegni di Pasqua

Pubblicata il 13/04/2015

Dopo aver parlato della “rabbia” come emozione, sulla nostra scatola sono apparsi quattro immagini di faccine molto tristi…proprio la tristezza è l’emozione che tratteremo in questi pomeriggi.

Ai bambini è stato chiesto che cos’è per loro la tristezza e quando sono tristi, tante sono state le loro risposte (quando un mio amico non gioca con me, quando sono stanco, quando sono ammalato, quando vado via dalla mia mamma, quando non vedo il mio papà).

Le loro risposte sono state profonde e curiose per poter dialogare insieme e far capire loro che ogni tanto nella nostra vita anche la tristezza occupa un posto, ma noi siamo capaci di mandarla via e far tornare il sorriso.

Dopo aver chiacchierato è arrivato il momento di aprire la nostra scatola; all’interno abbiamo trovato dei piatti di plastica, cannucce, cerchi disegnati su cartoncino rosa e tempere a dita; con tutto questo materiale hanno realizzato il piattino della tristezza. I bambini hanno ritagliato il cerchio e con le tempere a dita hanno disegnato occhi con lacrime, naso e bocca triste, dopo di che hanno incollato il viso all’interno del piattino e la cannuccia dietro al piatto è stata attaccata dall’insegnante, ecco il piattino è pronto e ogni qualvolta i bambini saranno tristi lo potranno appoggiare al viso e quando ritornano felici lo metteranno via.

attività sulla tristezza

Pubblicata il 13/04/2015

Chicca, la melagrana, è, come Guagliò, un’amica di Foody. La sua peculiarità è l’essere molto giocosa, allegra e simpatica. Pertanto, tramite questo personaggio, scopriamo il mondo del gioco di gruppo con le sue regole.

Per iniziare prendiamo una melagrana la osserviamo, la tagliamo, la sgraniamo e …ce la gustiamo: è davvero molto dolce e succosa!! Tutti i bambini l’hanno assaggiata con piacere.

attività sulla melagrana

Pubblicata il 13/04/2015

Racconto la storia di Lola, una bambina che sta imparando a condividere i giochi con le sue amiche. Dopo aver ascoltato la storiella conversiamo insieme. Dal nostro dialogo si evince il contenuto della storia:

Maestra: vi è piaciuta la storia di Lola?

Bambini: siii..

Maestra: cosa aspettava Lola con tanta impazienza?

Alessandro e Loris: il suo compleanno

Maestra: quale regalo ha ricevuto?

Cesare: una bellissima bambola

Maestra: a chi mostra la sua bambola?

Simone: a tutte le sue amiche

Maestra: e le amiche cosa dicono?

Loris: vogliono provare la bambola

Maestra: e Lola cosa fa?

Alessandro: dice no no no me la rompi

Simone: non gliela vuole dare

Maestra: e le sue amiche cosa fanno?

Pubblicata il 13/04/2015

Giochi al tappeto: ogni bambino sceglie autonomamente un gioco, quando la maestra pronuncia la parola “stop” il gioco va passato ad un altro compagno.

giochiamo insieme

Pubblicata il 13/04/2015

Al termine del nostro percorso sul gioco costruiamo la nostra bambola personale.

la nostra bambola

Pubblicata il 13/04/2015

Orso Bruno ha mantenuto la sua promessa! Ha parlato di noi al suo grande amico Foody (la mascotte di Expo 1015) e martedì 24 marzo 2015, sorpresa delle sorprese, è venuto a farci visita. Al suo ingresso in salone c’è stata un’ovazione di gioia da parte di tutti, grandi e piccini.

Foody a scuola

Pubblicata il 13/04/2015

I bambini dei tre gruppi di intersezione hanno realizzato un uovo, utilizzando tecniche e materiali differenti, dietro al quale è stata incollata la poesia di Pasqua.

I delfini hanno colorato la sagoma di un uovo in cartoncino utilizzando le tempere ( verde chiaro, rosa o azzurro). Con la pasta di sale hanno creato la testa e le zampe di un coniglietto, che hanno poi incollate sull’uovo, il quale è stato poi completato da un allegro vestitino. Tutto intorno, fanno da cornice alcuni fiorellini. Il lavoro è stato rifinito con un fiocco di rafia e con un bigliettino augurale.

lavoretto di Pasqua

Pubblicata il 13/04/2015

In occasione della festa del papà i bambini hanno preparato un divertente messaggio d’auguri.

biglietto per il papà

Pubblicata il 13/04/2015

Martedì 23 marzo 2015 i bambini mezzani della scuola dell’Infanzia Adele, accompagnati dalle insegnanti, hanno assistito alla rappresentazione teatrale “Pappa Buona”.

rappresentazione teatrale

Pubblicata il 13/04/2015

La Pasqua è il giorno più importante per i cristiani, infatti è il giorno in cui viene rievocata la resurrezione di Gesù, cioè la sua vittoria  sulla morte, rinascita di una vita nuova e il trionfo dell’amore. Quest’anno il gruppo dei mezzani  ha deciso di realizzare una scheda puntando l’attenzione su Gesù risorto.

I bambini hanno dapprima ritagliato un fiocco e la sagoma di un uovo di cartoncino all’interno della quale è raffigurata l’immagine di Cristo.

scheda di Pasqua

Pubblicata il 13/04/2015

Dopo aver presentato Chicca e le sue caratteristiche, le insegnanti pongono delle domande ai bambini affinchè, dalle loro risposte, vengano fuori le caratteristiche di ognuno. Si crea quindi un confronto tra Chicca e i bambini per vedere somiglianze e diversità tra loro. Infine ogni bambino sceglie un compagno che lo descriva.

Pubblicata il 13/04/2015

Per concludere le varie attività collegate a Chicca e all’articolo 15 della Convenzione dei diritti dell’Infanzia le insegnanti mostrano ai bambini delle immagini raffiguranti dei giochi. I bambini osservano le immagini, le verbalizzano  e successivamente scelgono qual è il loro gioco preferito tra quelli rappresentati. Infine ragionano sul quesito:

E possibile fare questo gioco se non si può stare con altri bambini? Perche’?

Pubblicata il 13/04/2015

Pensando a questo personaggio e ai due diritti che ci ha insegnato, proponiamo ai bambini giochi di gruppo e giochi a squadre per favorire la socializzazione tra loro e l’appartenenza a un gruppo.

Il Bruco

Pubblicata il 13/04/2015

Per concludere alcuni dei giochi di socializzazione proponiamo il gioco delle scialuppe. Inizialmente i bambini si muovono nel mare singolarmente: successivamente, dietro indicazione dell’insegnante, le scialuppe si uniscono a gruppi di quattro, cinque e sei bambini. Insieme le scialuppe navigano nel mare.

Pubblicata il 13/04/2015

Proseguendo i nostri giochi a squadre per favorire la socializzazione, le insegnanti propongono ai bambini la staffetta a coppie con la palla. I bambini si dividono in due squadre e si uniscono a coppie. Una coppia per squadra deve trasportare una palla fino al cesto tenendola tra le spalle senza farla cadere. Vince la squadra la cui ultima coppia, per prima, trasporta la palla nel cesto.

staffetta a coppie

Pubblicata il 13/04/2015

Leggiamo insieme l’articolo 31: “ogni bambino ha il diritto di giocare e di partecipare alla vita culturale e artistica” e cerchiamo di capirne il significato riferendoci al nostro vissuto personale. Parliamo dei luoghi in cui si gioca, dei giochi che conosciamo, delle regole insite nei giochi sia singoli sia di gruppo e spieghiamo il significato della partecipazione alla vita culturale e artistica.

i bambini senza sorriso

 

Pubblicata il 13/04/2015

Osserviamo la nostra scuola ed evidenziamo i giochi in essa più gettonati: i giochi del giardino, la casetta di plastica, le bambole, i puzzle, il tavolo della farina, le macchinine, i lego, lo scivolo, i chiodini..

i giochi a scuola

 

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