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Pubblicata il 13/11/2014

Il gioco rappresenta per il bambino un modo semplice e divertente per scoprire il mondo e la realtà circostante, affrontando anche le emozioni della vita, imparando in tal modo anche a gestirle. Spesso, pero’, diventa difficile trasmettere ai bambini, soprattutto ai più piccoli, l’importanza del condividere i giochi con gli altri compagni, soprattutto se sono i giochi della scuola che sono di tutti. Il gesto dell’Orso Bruno però, di condividere e regalarci il suo amico tricheco ci ha aperto le porte per affrontare il discorso della condivisione, motivo per il quale abbiamo creato il cesto della condivisione.

verdi

 

Pubblicata il 13/11/2014

Dopo aver conosciuto l’Orso Bruno i bambini aspettano con ansia che venga nuovamente a trovarci in classe, così da poterlo vedere da vicino e con quale poter dialogare. Ed ecco che una mattina sono stati accontenti: Orso Bruno bussa alla porta! Ma questa volta non è da solo, ha con se un amico: il Tricheco Pallino!

verdi

Pubblicata il 13/11/2014

Nei giorni scorsi abbiamo conosciuto Orso Bruno, un simpatico orso di Peluches, magico, che parla cammina e soprattutto ha dei sentimenti come noi. Osservando da vicino Bruno abbiamo visto che ha una carnagione molto scura su quasi tutto il corpo tranne che sulla pancia e sul muso dove il colore della pelle diventa più chiaro. I bambini hanno dipinto un’immagine raffigurante Orso Bruno, utilizzando la tecnica delle tempere, facendo vede alle caratteristiche reali che abbiamo osservato.

verdi

Pubblicata il 13/11/2014

La scuola dell’infanzia costruisce il luogo ideale per una formazione equilibrata che consente di creare legami stabili fra le persone e l’ambiente circostante, considerando lo sviluppo del bambino nella sua globalità. Nel periodo iniziale dell’anno scolastico valorizziamo, quindi, la dimensione corporea, facendo del gioco corporeo il mediatore privilegiato per entrare in relazione con l’ambiente e le persone. Ecco uno dei giochi proposti al fine di conoscere il nome dei compagni: mi chiamo. Per acquisire ulteriormente la conoscenza tra i bambini ci siamo riuniti tutti in cerchio: i bambini avevano a disposizione una palla che dovevano passare a un compagno. Nel passaggio pronunciavano il nome del compagno, il quale, una volta ricevuta la palla, lo ripeteva a voce alta.

verdi

Pubblicata il 13/11/2014

E’ arrivato l’autunno anche nella classe degli azzurri, utilizzando cartoncini colorati, carta collage, colla, forbici, tempera colorata e tanta fantasia abbiamo addobbato la nostra classe. Questo lavoro ha incentivato i bambini a lavorare insieme e a cooperare per un fine comune: addobbare la nostra classe per la stagione autunnale. Sui lampadari la maestra ha appeso fili di foglie colorate ritagliate dai bambini grandi.

azzurri

 

Pubblicata il 13/11/2014

Orso Bruno racconta ai bambini che ha esplorato la scuola ed ha scoperto che ci sono tante classi, tanti spazi, la scuola è molto grande! Per aiutarvi a conoscerla vi consiglio di leggere la storia che c’è sul libro che vi ho regalato e poi avventuratevi alla scoperta della scuola!

azzurri

Pubblicata il 13/11/2014

La giornata scolastica è scandita da diversi momenti e gesti che si ripetono uguali tutti i giorni, ciò dà sicurezza al bambino: “sa cosa succede dopo”. La scansione del tempo scolastico con le routine permette al bambino di farsi una “sua idea di tempo” che gli dà la possibilità di capire in che momento della giornata si trova. La nostra giornata scolastica è così organizzata: Facciamo l’appello con il gioco del Chi c’è?

azzurri

 

Pubblicata il 13/11/2014

Orso Bruno è venuto nella nostra classe e ci ha portato un regalo: un libro di racconti che ci aiuterà a imparare cose importanti, una di queste è il riordino dei giochi.

Pubblicata il 13/11/2014

Dopo aver letto ai bambini il racconto: “A scuola nella giungla” per introdurre l’argomento delle regole, invito i bambini ad esprimere la propria opinione e a dire quali cose si possono e non si possono fare a scuola. I bambini sono stati coinvolti in prima persona nell’individuare le regole della classe. Stabiliamo insieme le regole comuni e viene chiesto ad ognuno di scegliere una regola e di disegnarla su un foglio.

azzurri

Pubblicata il 13/11/2014

Per ringraziare i nonni per tutto ciò che fanno per i loro nipotini abbiamo colorato un disegno: eccoli appesi nel salone della scuola.

azzurri

 

Pubblicata il 13/11/2014

Orso Bruno viene a trovarci, che bella sorpresa! Tutti i bambini gli corrono incontro e lo abbracciano con affetto, lui è morbido ed è molto piacevole accarezzare il suo pelo!

Pubblicata il 13/11/2014

Toccare, sentire i diversi materiali di cui sono fatti gli oggetti più comuni, manipolare la carta, la pasta di sale sono attività importantissime per i bambini anche molto piccoli che attraverso il tatto iniziano la loro esplorazione del mondo.
Questa attività favorisce la concentrazione del bambino e stimola la fantasia liberando la propria immaginazione. Proprio per questo motivo abbiamo giocato con l pasta di sale.

azzurri

 

Pubblicata il 13/11/2014

In questo periodo sono stati fatti molti giochi spontanei e organizzati per favorire la socializzazione tra i bambini ed hanno permesso di creare situazioni stimolanti e coinvolgenti. Ho proposto ai bambini alcuni giochi per conoscersi, che abbiamo eseguito in salone. I bambini si sono seduti in cerchio. A turno un bambino ha la palla che deve lanciare a un compagno ripetendo la filastrocca:

In mezzo al giardino

si è nascosto un bel bambino

il suo nome è….

azzurri

Pubblicata il 13/11/2014

Nei primi incontri che ha tenuto con noi bambini , Suor Luigia ci ha spiegato il significato del verbo “lodare” riferito a Dio.

lilla

Pubblicata il 13/11/2014

Fino al V secolo nessun giorno particolare era dedicato agli Angeli Custodi, il cui ufficio cadeva il 29 settembre, in concomitanza con la festa di San Michele arcangelo. L'uso di una festa particolare nacque a Valencia nel 1411, quando si istituì una festa per l'angelo protettore della città. Anche in Francia ci fu un'iniziativa analoga. Durante il secolo successivo l'idea si diffuse dalla Spagna nel Portogallo e poi in Austria e nelle regioni italiane più influenzate dagli Asburgo.  Nel "Messale romano" di papa Pio V (1570) furono indicate quattro feste consacrate espressamente agli angeli, quelle dedicate agli Angeli Custodi (il 2 ottobre), all'arcangelo Gabriele, all'arcangelo Michele e all'arcangelo Raffaele. Soppressa da Pio V, la festa in onore degli Angeli Custodi fu ristabilita nel 1608 da Paolo V ed estesa alla Chiesa universale. Nel 1670 Clemente X la rese obbligatoria per tutta la Chiesa latina, sempre alla data del 2 ottobre.

Per celebrare questa ricorrenza, abbiamo colorato dei paffuti angioletti con le tempere a dita e con sale e brillantini per le ali

lilla

Pubblicata il 13/11/2014

Abbiamo osservato gli alberi del giardino della scuola e ci siamo accorti che, da qualche giorno, il loro aspetto e’ cambiato: le poche foglie rimaste sui rami sono ingiallite, così come quelle cadute a terra, i rami si elevano spogli verso il cielo, sembrano tristi. Per rallegrare l’atmosfera abbiamo allora realizzato alcuni lavori inerenti alla stagione autunnale. Per prima cosa le castagne, frutto tipico di questo periodo, visto che abbiamo anche fatto la festa della castagna. Noi piccoli e mezzani le abbiamo colorate con le tempere a dita ed abbiamo poi incollato la farina gialla sulla parte inferiore;

lilla

Pubblicata il 13/11/2014

Su un grande cartellone la maestra ha disegnato la piantina della nostra scuola. Con le tempere abbiamo colorato le varie classi e gli altri ambienti: l’ufficio di Simonetta e quello del signor Bertani, la chiesetta, la cucina e la lavanderia.

lilla

Pubblicata il 13/11/2014

Oh, questa volta orso Bruno ha curiosato nei nostri giochi e poi… ci ha tirato le orecchie!! Si e’ accorto che, nei contenitori i giochi no erano sistemati a caso: lego con macchinine, pupazzi con animali, … “No, così proprio non va bene!” ci ha detto Bruno “nel mio negozio tutto ha un ordine ben preciso sugli scaffali. Avete un giorno di tempo per sistemare e, a questo proposito, vi lascio una storia, leggetela e scoprirete cosa succede quando i giochi non vengono riordinati in modo preciso!”. Dopo questi “rimproveri”, non abbiamo perso tempo, il giorno stesso abbiamo fatto ordine

Pubblicata il 13/11/2014

Ma è lui, il nostro amico orso, è venuto ancora a trovarci e, questa volta, ci ha raccontato un po’ della sua vita al negozio.

lilla

Pubblicata il 13/11/2014

Una mattina, sentiamo bussare alla porta… chi sarà? Ma l’orso Bruno! E’ venuto a trovarci e ci ha portato un regalo, Dante l’elefante, uno dei suoi peluche che, generosamente, ha voluto donarci pregandoci di accudirlo e coccolarlo. Felici del regalo gli abbiamo promesso che ci prenderemo cura di lui e che, per non farlo sentire solo, a turno, lo porteremo anche a casa per poi riportarlo a scuola il giorno dopo.

lilla

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