Didattica

Nella scatola che Pennello ci ha inviato abbiamo trovato il libro "Il gioco degli occhi". Gasati ed entusiasti di questo bel regalo, l'abbiamo subito letto. Ai personaggi illustrati (un uomo, una donna, una bambina, un robot, diversi mostri ecc..) abbiamo "prestato" i nostri occhi, guardando attraverso i buchi del libro, e ne abbiamo imitato le voci. Dopo di che abbiamo colorato e ricomposto gli occhi come sulla copertina del libro.

Oltre a numerosi libri, Tullet è anche l'artefice di giochi interattivi che aiutano i bambini nella creazione di disegni strani e originali. Noi abbiamo utilizzato il gioco "Disegna". Nella confezione sono presenti diverse carte colorate e un dado.

All’interno della scatola regalo donataci dal Pennello, tra le tante cose, abbiamo trovato un libro di Hervè Tullet. Avevamo sperimentato il suo stile lo scorso anno in un laboratorio ma non conoscevamo bene questo artista e allora abbiamo cercato notizie su di lui e abbiamo scoperto che e’ un signore francese a cui piace moltissimo disegnare e inventare storie per bambini, illustratore di libri di storie per bambini.

Manca ancora un po' al Natale e i bambini mezzani hanno realizzato grappoli d’uva originali e nuvolette della pioggia, entrambe attività volte ad esercitare la motricità fine. Per realizzare il grappolo d’uva hanno utilizzato acquerelli per dipingere la base del grappolo. In seguito hanno incollato la pasta su ogni acino e una volta asciutta hanno dipinto gli acini utilizzando le tempere. Le foglie sono invece le impronte delle mani “timbrate” sul foglio.

Una mattina abbiamo trovato una lettera sotto la porta della nostra classe, era il Filo di lana azzurra che abbiamo conosciuto all'inizio dell'anno scolastico che ci invitava a seguirlo e noi incuriositi lo abbiamo seguito. Dopo aver "riarrotolato" il filo, che era intrecciato ovunque, al capo abbiamo trovato un pennello e una grande scatola infiocchettata. La scatola conteneva dei bei regali utili per la nostra classe: i temperelli, gli acquarelli, una tavolozza da pittore, alcuni fogli bianchi un libro di Tullet e alcune stampe di quadri famosi di Kandinskij e Monet.

Da quando il nostro amico Filo è arrivato nella nostra scuola succedono cose strane, direi magiche! Una mattina Filo ci ha fatto trovare una bella sorpresa, una scatola piena di regali che ci serviranno durante l’anno per svolgere tanti bellissimi lavori d’ arte.

L’attività motoria ha una notevole rilevanza nel contesto educativo in quanto fa da ponte e consolida lo stretto rapporto tra mente e corpo. I "processi mentali" si plasmano, infatti, attraverso l'interiorizzazione sia delle attività svolte a livello cognitivo, sia delle azioni svolte con il corpo (movimenti, manipolazione, ecc.). Il bambino struttura il proprio Io in un continuo rapporto fra il sé, gli altri, lo spazio e gli oggetti, imparando ad “adattare” i propri movimenti nello spazio e affinando sensazioni e percezioni. Il venerdì’ è il giorno dell'attività motoria nella classe degli azzurri.

Per i leoni, e’ stato realizzato un gioco per consolidare la conoscenza delle forme geometriche, in particolare, e’ stato loro chiesto di individuare cerchi, quadrati e triangoli.

All’interno della scatola regalo donataci dal Pennello, tra le tante cose, abbiamo trovato la fotocopia della copertina di un libro, molto strana, con tanti occhi…

Eh si’, il Pennello,