Rodolfo ama i piaceri della tavola, pertanto ci ha fornito lo spunto per assimilare, tramite una divertente favola dal titolo “Mariangela a mensa” (in allegato), il comportamento corretto da tenere durante il pranzo. Dopo la lettura della storia l’abbiamo ripetuta diverse volte, ricostruendone la dinamica, per interiorizzarla. Dopo di ché l’abbiamo drammatizzata.
Il nostro amico fico non è solo un buongustaio, ama anche andare in palestra e tenersi in forma. Per cui questa sua caratteristica ci ha dato l’idea di seguire il suo esempio facendo tanti, ma proprio tanti “esercizi” psicomotori utilizzando il nostro corpo e vari attrezzi: i teli, le palle, i cerchi, le funi, i mattoncini colorati, il tunnel. Eccoci alla scoperta del nostro corpo con:
i teli
In allegato è disponibile il giornalino di febbraio 2015.
In allegato trovate il giornalino di ottobre 2014.
21 marzo: è primavera! È ormai giunta la primavera, sugli alberi iniziano a spuntare i primi fiori, che riempiono l'aria di colore.
Anche nella nostra classe sono spuntati i primi fiori! sono fiori "a strati", realizzati dai bambini con cura e allegria. Dopo aver colorato con gli acquarelli tre fiori,
Attraverso questo racconto abbiamo spiegato ai bambini quanto sia importante vivere in un paese pulito e prendersene cura. Al racconto è seguita la drammatizzazione fatta in gruppo e successivamente abbiamo chiesto ai bambini di disegnare quattro comportamenti corretti da tenere per poter vivere in un paese pulito.
Stare bene vuol dire anche alimentarsi bene. Proponiamo ai bambini un momento di conversazione nel quale poniamo l’attenzione sugli alimenti, ne definiamo il significato e sottolineiamo l’importanza della loro assunzione per il nostro organismo.
Invitiamo poi i bambini ad elencare gli alimenti che conoscono, quelli che gradiscono di più e quelli che invece non amano mangiare.
Realizziamo un cartellone degli alimenti: mettiamo a disposizione dei bambini depliants di supermercati e riviste di cucina e li invitiamo a ritagliare illustrazioni di alimenti, che poi abbiamo incollato su un grosso foglio di carta da pacco.
Abbiamo illustrato ai bambini le caratteristiche della pianta del fico e le caratteristiche del frutto, il suo utilizzo in cucina e le sue proprietà nutritive.
Dopo aver scoperto le caratteristiche del fico i bambini ne hanno realizzato uno individuale. Hanno utilizzato la carta vellutata o la carta collage verde per la foglia, che è stata tagliata e incollata su un foglio. Successivamente i bambini hanno colorato l’esterno del fico utilizzando il pennarello viola, per l’interno hanno incollato del riso che, una volta asciutto, è stato poi dipinto con la spugnetta e la tempera rossa. Il fico è stato poi tagliato e incollato sulla sua foglia.
Il secondo elemento di Foody che abbiamo presentato ai bambini è Rodolfo il fico. Di lui abbiamo raccontato che ama fare palestra ed è molto attento alla sua forma fisica, ci aiuterà a capire che la salute non è soltanto assenza di malattia o stato di completo benessere ma è un equilibrio che coinvolge la totalità del bambino negli aspetti fisici, biologici, psicologici e affettivi. Inoltre comprenderemo che difendere la natura è assolutamente necessario per non mettere a rischio la nostra stessa sopravvivenza. Aiuteremo i bambini a sviluppare una coscienza ecologica che si consoliderà nel tempo.
Lo sport è un elemento fondamentale per il sano sviluppo dei bambini, tanto da esser stato riconosciuto dalle Nazioni Unite come un diritto fondamentale.
Secondo l'art. 31 della Convenzione sui diritti dell'infanzia, "Gli Stati riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica [...]".
Per affrontare questo argomento con i bambini, siamo partiti dalla parola “sport” e abbiamo chiesto ai bambini cosa gli viene in mente se diciamo sport. Abbiamo raccolto le loro risposte in una mappa e abbiamo così scoperto che i bambini conoscono molti sport e che come nel gioco anche nello sport ci sono delle regole, si sta insieme ad altri bambini e ci si diverte.
La melagrana Chicca ci ha permesso di introdurre il diritto riguardante il gioco. Per spiegare questo argomento siamo partiti dalle esperienze dei bambini; per questo abbiamo fatto per prima cosa un brainstorming: se dico la parola gioco cosa ti viene in mente…e tante sono state le loro risposte. Eccone alcune: giocare alla farina, giocare col treno, ai lego, alle bambole, a nascondino ecc… abbiamo raggruppato le risposte per “categorie” e così i bambini hanno acquisito la consapevolezza che è importante sapere con chi si gioca e che nei giochi ci sono delle regole da rispettare ( si gioca con gli amici, si gioca tutti insieme, nessuno va lasciato solo, non si litiga, non si fa gli sciocchi), che il gioco suscita anche delle emozioni in ognuno di noi: (quando gioco sono felice, litigo ma poi faccio pace con il mio amico, se mi distruggono una costruzione ci rimango male…).
Al centro del salone sono stati preparati due diversi percorsi, tra loro paralleli: uno molto più lungo dell’altro. Nella fase di sistemazione degli attrezzi i bambini hanno colto come nel percorso più corto gli oggetti posizionati fossero di numero inferiore rispetto all’altro percorso e molto più distanziati nello spazio.
L’insegnante ha sistemato delle corde a terra in modo da formare un circuito quadrato interrotto in alcuni punti, è stato fatto concentrico per aumentare la difficoltà.
I bambini in fila hanno camminato sopra di esso mettendo un piede avanti all’altro, saltando nei punti di interruzione, facendo ricadere sempre sulla linea; stessa cosa camminando sulle punte dei piedi. La distanza dei salti sarà in base alla difficoltà che si vuole dare.
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