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News 2015-2016

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Pubblicata il 06/07/2016

Poiché con i giochi e le attività fino ad ora sperimentate, i bambini hanno avuto modo di misurarsi con la fantasia e con la motricità fine delle dita, ci siamo soffermati ad analizzare le possibili azioni. Abbiamo recitato insieme due filastrocche, mimandone le azioni e mostrando tutto quello che le nostre mani sanno fare.

gialli

Pubblicata il 06/07/2016

I giochi sensoriali sono i preferiti dai bambini e noi ne abbiamo “costruiti” uno semplice ma molto divertente, pronto in soli 5 minuti: è il sacchetto magico, morbido morbido, dove è possibile disegnare con le dita.

blu

Pubblicata il 06/07/2016

Abbiamo usato i rotoli di cartone come strumenti di stampa. Li abbiamo usati sia da soli sia con i fogli di plastica da imballaggio (pluriball), sperimentando così nuove tecniche. Nella prima esperienza di stampa i bambini hanno trovato sotto questi fogli di plastica con le bolle hanno iniziato a toccarli con le mani per sentire cosa fossero, abbiamo sentito dire: "Maestra è morbido"!, "Ci sono le palline"!" Che bello"!

blu

Pubblicata il 06/07/2016

Ecco il nostro quadro dell’estate. Dopo aver cercato di imitare pittori famosi, ci siamo improvvisati anche noi pittori…ecco la nostra opera d’arte!

azzurri

Pubblicata il 06/07/2016

Questa volta la nostra amica Uga ci ha portato l’immagine di un quadro di un pittore famoso con l’intento di avvicinare i bambini al mondo dell’arte in modo da suscitare, attraverso l’osservazione di un’opera, sensazioni, emozioni ed entusiasmo nell’utilizzo di materiali e tecniche diverse. Il riferimento pittorico per questa esperienza è stata l’opera del pittore russo Kandinskij, precursore dell’arte astratta. Ai bambini è stato mostrato il quadro “Alcuni cerchi” e dopo un’attenta osservazione sono stati stimolati a raccontare cosa vedevano e cosa immaginavano osservando il quadro. Dopo l’osservazione i bambini si sono messi all’opera utilizzando tempere, pennelli e cartoncino nero; la consegna che è stata data loro è stata: “fate quello che vedete”.

azzurri

Pubblicata il 06/07/2016

Un regalo da Uga: degli stampini con forme diverse, animali e oggetti vari e il suggerimento di utilizzarli per realizzare un’opera d’arte! Dopo una chiacchierata con i bambini decidiamo di utilizzare gli stampini di Uga con le tempere e di utilizzare del cartoncino nero

azzurri

Pubblicata il 06/07/2016

Ecco un’altra storia dai nostri amici folletti, instancabili lettori! Questa volta il protagonista è un piccolo porcospino in verità poco simpatico! Se ne sta sempre sulle sue e si tiene a distanza dagli altri abitanti del bosco … come mai? Leggendo insieme la storia abbiamo capito in quale errore il nostro piccolo amico era caduto e abbiamo riflettuto sul fatto che anche noi potremmo facilmente incappare nella sua stessa situazione. A volte è facile rinchiudersi in se stessi ed addossare a chi ci sta vicino la responsabilità di una situazione non semplice, senza renderci conto che a volte basterebbe un sorriso, un saluto e … saremmo tutti più felici! Per ricordarci il messaggio che Biblio e Teca ci hanno voluto mandare abbiamo realizzato tutti insieme un cartellone che raffigura il nostro nuovo amico usando semplicemente le nostre mani e le tempere.

arancioni

 

Pubblicata il 06/07/2016

Biblio e Teca, sono davvero degli amici fantastici, non si dimenticano mai di noi  e di portarci delle storie bellissime. Stavolta ci hanno fatto avere una fiaba davvero molto bella che sicuramente tutti conoscono, ma che per noi bambini ha davvero un “gusto” speciale. Se c'è un periodo della vita nel quale è facile sentirsi inadeguati è proprio l'infanzia. Durante questa fase si ricevono spesso delle critiche: sei pasticcione, distratto, cattivo, pauroso, timido... Alcuni di questi rilievi sono veri: i bambini devono imparare tutto. Accanto all'entusiasmo e alla curiosità per un mondo che ancora non conoscono, i bambini provano anche sconforto e frustrazione per il loro sentirsi inadatti (sentimento simboleggiato nella fiaba da un aspetto grigio e sgraziato). È di grande consolazione scoprire che tutto ciò è "normale": un cigno, da piccolo, non può che essere fatto così.

Pubblicata il 06/07/2016

E anche quest’anno scolastico si avvicina alla conclusione…si comincia a sentire nell’aria l’arrivo dell’estate e delle vacanze, questa volta Biblio e Teca invece della “solita” storia che ci aspettavamo da loro ci hanno sorpreso con una bella filastrocca dal titolo “I colori dell’estate”. Leggendola insieme ci è proprio venuta voglia di andare tutti al mare per tuffarci nel mare blu, raccogliere conchiglie, mangiarci dei buonissimi ghiaccioli, ma… dobbiamo aspettare ancora un po’! Nell’attesa abbiamo pensato di “portarci avanti” realizzando dei bellissimi disegni su come immaginiamo le nostre prossime vacanze.

arancioni

Pubblicata il 06/07/2016

Un’altra bella storia per noi da parte di Biblio e Teca! Stavolta la protagonista è una sirena di nome Agostina, bellissima, ma molto, molto vanitosa e così concentrata su se stessa da non curarsi d’altro, nemmeno delle sorelline che le erano state affidate, infatti una di loro si ferisce mentre lei è impegnata a rimirare la sua immagine riflessa e ciò fa infuriare Nettuno il loro padre. Per dare una lezione ad Agostina la trasforma in una …medusa! La poveretta sperimenta la più assoluta solitudine e adesso che tutti la guardano con ribrezzo e stanno lontano da lei capisce l’importanza dell’amicizia e di quanto sia bello stare insieme agli altri. Fortunatamente il cuore di Agostina è buono e lei comprende i suoi errori, viene perdonata e…(vedi allegato). Per ricordare il messaggio della storia di Agostina, abbiamo provato a realizzare delle simpatiche “medusine” piegando opportunamente a ventaglio dei

arancioni

Pubblicata il 12/05/2016

In allegato è disponibile il Giornalino di aprile 2016

Pubblicata il 12/05/2016

Quante cose possono nascere da un'impronta di una mano, di un piede o semplicemente da un polpastrello.
I bambini hanno continuato a divertirsi “dipingendo” con le mani.
Hanno creato, collaborando tra di loro un simpatico cartellone della primavera.
Il sole, i fiori, l'albero, il cielo sono stati realizzati con le impronte delle mani e dei piedi

Primavera con le impronte

Pubblicata il 12/05/2016

Dipingere con le mani è un vero e proprio tuffo nel colore, una pittura coinvolgente, fisica, istintiva, catartica, totale!
Dipingere con le mani non è una tecnica artistica, in realtà non c'è niente da imparare, ne un modo giusto e uno sbagliato di fare. Dipingere con le mani è sostanzialmente un gioco e proprio per questo è estremamente semplice bisogna versare direttamente il colore

Dipingiamo con le mani

Pubblicata il 12/05/2016

L’esperienza dello sgocciolamento ha suscitato un tale entusiasmo che i bambini hanno sperimentato altre tecniche pittoriche: la tecnica della pittura a soffio e la pittura collettiva.

Pittura a soffio

Pubblicata il 12/05/2016

Per introdurre la tecnica caratteristica di Jackson Pollock ai bambini è stata raccontata una breve storia dal titolo “Un pittore di nome Giacomo” (disponibile in allegato). È stato poi spiegato che questo pittore, stanco del solito modo di dipingere i quadri, ne ha inventato uno nuovo: far gocciolare il colore con i bastoni, i mestoli o i pennelli su tele stese sul pavimento. È la tecnica dello “sgocciolamento”, che subito i bambini hanno voluto sperimentare.

Tecnica dello sgocciolamento

Pubblicata il 12/05/2016

Questa volta la nostra amica Uga ci ha suggerito di realizzare dei quadri utilizzando cartoncini colorati e forme geometriche. Eccoli!

Un quadro con le forme

Pubblicata il 12/05/2016

Per questa esperienza si è fatto riferimento alle opere della corrente Color Field.
Il movimento puramente pittorico “Color field painting”, o “Pittura color field” (dall’inglese, per l’appunto, pittura a campi di colore) è caratterizzato dall’impiego di tele di canapa di grandi dimensioni su cui vengono stesi ampi spazi invariati di colore.

Color field

Pubblicata il 12/05/2016

Seguendo il suggerimento della nostra amica Uga continuiamo a sperimentare tecniche pittoriche…stiamo diventando veri artisti!
Questa volta Uga ci propone di ispirarci alle opere di Rauschenberg utilizzando la tecnica del collage.
Innanzi tutto i bambini hanno osservato una riproduzione di un’ opera dell’autore ed hanno raccontato quello che vedevano.
La fase successiva è stata dedicata alla ricerca di immagini dal giornale e al ritaglio delle stesse. Infine ogni bambino si è dedicato al collage e da ultimo il quadro è stato terminato dipingendo con tempere e pennelli gli spazi bianchi.

La tecnica dl collage

Pubblicata il 12/05/2016

I nostri amici Biblio e Teca che, come ormai sapete bene adorano i libri, ci hanno fatto trovare a scuola un bellissimo racconto: quello del Gigante Egoista (vedi allegato).
La maestra ci ha letto questa storia molto bella che ci ha aiutati a riflettere e a discutere tra di noi sul significato dei termini egoista  e generoso.
Ne è emerso che noi bambini abbiamo ben chiaro il significato di queste parole e che non vogliamo assolutamente diventare come il protagonista della storia che davvero non “spiccava” per bontà e gentilezza. Per ricordarci meglio quanto Biblio e Teca hanno voluto richiamare alla nostra attenzione, abbiamo fatto dei bellissimi disegni del gigante ( proporre ai bimbi di disegnare o argomentare ciò che li ha colpiti di più, permette loro di sperimentare il contatto con le proprie emozioni e la consapevolezza del proprio vissuto).

Il gigante egoista

Pubblicata il 12/05/2016

Il primo giorno di aprile, Biblio e Teca, ci hanno riservato una piccola sorpresa: invece della storia che ormai ci aspettiamo da loro, ci hanno fatto trovare notizie su come è nata l’usanza di fare degli scherzetti in questa giornata (vedi allegato).
Ciò ci ha dato lo spunto per “ragionare” un po’ su quale sia il “confine” ( non sempre chiaro a tutti) fra “scherzetto”  e” dispetto”. Tutti abbiamo infine concordato sul fatto che gli scherzi devono essere divertenti e far sorridere anche coloro che li ricevono, i dispetti … non fanno ridere nessuno!
Abbiamo quindi realizzato dei simpatici “pesciolini d’aprile” utilizzando diverse tecniche di coloritura. Ognuno di noi ha usato a piacere pennarelli, acquarelli, brillantini, collage…

Il pesce d’aprile

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