Un compleanno un po’ speciale

Recita di natale – 21 dicembre 2016

Al termine del percorso di teatro e in prossimità del Natale, i bambini grandi sono stati i protagonisti della recita dal titolo: “un compleanno un po’ speciale”. Questa è la recita che i bambini hanno messo in scena dando vita ad un momento significativo con interpretazioni suggestive e canzoni piene di magia per far rivivere la festa più bella dell’anno nella sua vera essenza cristiana. Quest’anno accadrà qualcosa di davvero inaspettato…Qualcuno ha riservato per loro una bella sorpresa: tutti sono invitati alla festa di compleanno di Gesù. I bambini non vogliono arrivare a mani vuote, ad un amico si porta sempre un dono. Lui è davvero speciale perché ci sta sempre vicino…così cominciano a pensare quale bel regalo portare al loro festeggiato speciale: un pupazzo, una bambola, un robot…

Per Lui quello che conta non sono i giocattoli, ma le persone vicine che gli vogliono bene. I bambini si guardano e scoprono semplicemente che il regalo migliore è il calore di un abbraccio. Gesù è nato in una grotta, ma non aveva freddo perché vicino a lui c’era il calore del bue e dell’asinello che lo scaldavano e lo avvolgevano come fossero una copertina. Un altro gruppo di bambini comincia a pensare a quale altro regalo portare al loro festeggiato speciale: caramelle, cioccolato, patatine… Ma lui non si nutre di cose complicate, a lui basta stare insieme, fidarsi degli altri e condividere tutto ciò che si ha. I bambini si guardano e scoprono semplicemente che il regalo migliore è il nutrimento dato dall’amore degli altri e dalla condivisione.

Manca qualcosa , qualcosa di brillante, perché quando Lui è con noi tutto è più luminoso. Il terzo gruppo di bambini comincia a pensare a quale regalo portare: gioielli, monete, ori e diamanti…Per Lui ciò che luccica non sono le pietre preziose, ma una luce che aiuta a trovare la via. I bambini si guardano e scoprono che il regalo migliore è pensarlo quando non si sà cosa fare e dove andare; quando si ha bisogno di ritrovare la strada.

Fu la stella cometa ad indicare la strada ai Magi e ai pastori che si misero in cammino per andare ad incontrarlo. Arrivavano da lontano e senza la luce della stella non avrebbero mai raggiunto la grotta di Gesù.

Al termine della recita i bambini hanno dato vita alla costruzione del presepe e hanno cantato: “E’ la notte di Natale”  per fare a tutti gli auguri più affettuosi per un felice e Santo Natale!

Maestra Mariagrazia