Ciao a tutti, oggi vi propongo tre attività, da fare da soli o con mamma e papà, che hanno lo scopo di potenziare la vostra motricità fine. La motricità fine è la capacità di controllare i movimenti fatti con le mani e le dita. Questi movimenti, estremamente piccoli e precisi, richiedono un’alta capacità di concentrazione e una buona coordinazione.
1 Segui la traccia
Materiale occorrente: fogli, pennarelli e un sacchetto di fagioli secchi (in alternativa si possono usare, ceci, lenticchie, bottoni o sassolini).
Attività: disegnate sui fogli dei segni come nella foto e, con precisione, mettete i fagioli uno vicino all’altro seguendo la traccia.
Cari mamma e papà,
chiediamo la vostra collaborazione affinché mettiate a disposizione dei vostri/e bimbi/e abiti ed accessori per far sì che possano travestirsi e “trasformarsi” in personaggi o animali come gli attori a teatro. Vi chiediamo poi, nei limiti del possibile, di scattare loro una foto, stamparla, incollarla e di farvi raccontare in che cosa si sono “trasformati”.
Grazie!
Maestre Cecilia, Cinzia, Stefania
Cari genitori, nel nostro percorso non possiamo dimenticare i numeri fino al 5.
Il progetto nasce dall'esigenza di avvicinare i bambini alla conoscenza dei numeri.
Il numero è sicuramente uno dei concetti matematici più difficili e complessi da apprendere, anche se, fin da piccoli, tutti si trovano a dover "fare i conti" con il mondo dei numeri. Essi infatti fanno parte della nostra vita in modo profondo che anche i bambini ne fanno uso ancora prima di sapere cosa siano.
Cari Delfini ormai abbiamo scoperto un sacco di cose sul nostro amico Leonardo, ma sapete, lui non si limitava solo a dipingere opere straordinarie … era anche un geniale costruttore e scenografo. Gli piaceva moltissimo stupire gli amici con i suoi “colpi di genio”, infatti quando nel 1515, il nuovo re di Francia Francesco I entrò trionfalmente a Lione, per l’occasione, la famiglia de’ Medici commissionò a Leonardo un sorprendente regalo per lui, che servisse anche come segno d’amicizia tra le due casate. E il geniale Leonardo costruì un automa a forma di leone, antico simbolo della città di Firenze, che, fatti alcuni passi, si fermò dinanzi al re incredulo e meravigliato e si alzò sulle zampe di dietro, mentre un portellone sulla pancia si apriva lasciando cadere a terra mazzi di gigli bianchi, simbolo della corona francese.
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