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I leoni della classe Arancione: la piramide alimentare

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“Non voglio la pappa” è il libro di Alberto Pellai che abbiamo letto non solo per introdurre il discorso sul pranzo come uno dei momenti che compongono la giornata scolastica ma anche quello sull’importanza di una sana alimentazione, tematica ben recepita soprattutto dai bambini grandi.

Dopo aver ragionato su questo argomento, abbiamo costruito la piramide alimentare che aiuta a visualizzare quali alimenti vanno consumati e in quale quantità che diminuisce dalla base al vertice.

I bambini hanno utilizzato tre colori, il verde, l’arancione e il rosso, per caratterizzare tre fasce nella piramide, dopo aver colorato immagini di cibi, le hanno ritagliate e incollate nella zona corrispondente: ciò che va mangiato quotidianamente nella zona verde, con meno frequenza in quella arancione, raramente in quella rossa.

La piramide alimentare

Un semplice esperimento ha inoltre permesso loro di capire il motivo per il quale dobbiamo limitare l’assunzione di alimenti troppo grassi: hanno sfregato tra le mani alcune foglie di insalata e poi un pezzetto di burro. Le prime non hanno lasciato tracce, il burro ha “sporcato” le mani a tal punto che, anche lavandole con acqua e sapone, è stato difficile ripulirle.

La piramide alimentare

La piramide alimentare

I bambini sono arrivati alla conclusione che ciò che è successo sulle mani accade anche nel nostro corpo che fatica ad eliminare determinate sostanze, delle quali perciò dobbiamo farne un uso limitato, ne tollera invece molto bene altre che, se vogliamo crescere bene, dobbiamo assumere in abbondanza.

 

Maestra Cecilia

 

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