Ciao, io sono Arabella

Arabella è una bellissima e succosa arancia. E’ anche molto profumata, ce ne siamo accorti mentre stavamo incollando sul suo corpo le bucce d’arancia essiccate: profumavano ancora come se fossero fresche!

Le sue foglioline le abbiamo colorate con i pennarelli grandi, visto che verso fine anno siamo un po’ più bravi a non uscire dai bordi.
Arabella ci ha introdotto, con l’ausilio di alcuni racconti, alla scoperta e al rispetto degli ambienti e dei materiali della nostra scuola; e al riconoscimento delle nostre qualità personali.
Dopo aver decorato Arabella leggiamo la storiella de “Il banco che scappava”,  (disponibile in allegato) un banco un po’ birichino che scappava dai bambini perché aveva paura che ci scrivessero sopra con i pennarelli. Dopo la lettura facciamo un giro in tutte le classi per “controllare” se anche i nostri bambini hanno cura dei loro tavoli oppure li pasticciano. Dal nostro tour nella scuola è emerso che tanti dei nostri banchi sono a rischio di “fuga” per cui promettiamo di averne maggiore cura.
Durante l’esplorazione della scuola,

con la scusa del controllo dei tavoli, abbiamo osservato la disposizione delle aule, il loro colore, i giochi in esse contenuti, le maestre delle altre classi, la nostra nuova biblioteca e naturalmente siamo andati a dare una sbirciatina anche nella cucina.
Maestra Giancarla