Rossi

L’Obiettivo 12 dell’Agenda 2030 indica  un consumo sostenibile e responsabile per ridurre gli sprechi e utilizzare al meglio ogni tipo di risorsa. Tra i suoi diversi fini, si popone in particolare di diminuire lo spreco alimentare. Abbiamo cercato di far capire l’importanza di non sprecare cibo e sottolineato quindi che le nostre cattive abitudini purtroppo spesso contribuiscono a questo. Quando gettiamo il cibo perché non ci va più, quando compriamo troppe cose e poi ce ne dimentichiamo e siamo costretti a gettarle perché scadute, oppure quando avanziamo qualcosa e lo gettiamo….

Per introdurre ai bambini l’argomento sull’importanza del riciclo abbiamo iniziato con l'ascoltare un brano musicale dal titolo: “Non siamo da buttare” il cui ritornello recita “Noi non siamo da buttare, tu ci devi riciclare, tanta energia possiamo ancora regalare, no non siamo da buttare". Partendo da questa canzoncina abbiamo deciso di realizzare insieme ai bambini degli strumenti musicali utilizzando appunto, il materiale da riciclo. Il gruppo dei delfini ha realizzato delle simpatiche maracas utilizzando delle bottiglie di plastica: ogni bimbo ha portato una bottiglietta di plastica e l’ha riempita con piccoli sassolini e oggetti che avevamo in classe.

Tra pochi giorni sarà Natale e la nostra classe si veste a festa. Quest’anno il tema delle decorazioni sono i biglietti di Natale rigorosamente riciclati che sono stati utilizzati per decorare i vetri della classe.

L’obiettivo 12 dell’agenda 2030 specifica l’importanza del consumo e della produzione responsabile e punta l’attenzione anche sul ridurre l’uso della carta e sul suo riciclo per salvaguardare l’ambiente. Abbiamo letto ai bambini la storia del bosco felice ( vedi allegato) e poi ne abbiamo fatto la drammatizzazione dove ogni bambino esclusivamente con il proprio movimento e senza l’ausilio di costumi o maschere, doveva rappresentare un personaggio della storia. 

A fine ottobre Maestra Cinzia ci ha presentato uno strano libro dal titolo Agenda 2030. Ma che cosa significano queste parole?

Dopo aver compreso che il mondo ha bisogno di noi e che dobbiamo prendercene cura, ci siamo chiesti cosa significa prendersi cura di qualcosa o di qualcuno. Per comprendere al meglio questo concetto, sono stati letti tre libri che approfondiscono l’argomento in modo chiaro.

La canzone dell’autunno che abbiamo imparato in questo periodo, oltre a divertirci molto, ci è stata di grande ispirazione per realizzare degli elaborati e decorazioni a tema autunnale che sono serviti per decorare la nostra classe.

“ l’autunno è pieno di foglie secche”

       "il signor autunno" tutti i bambini

Nel libro “Non voglio la pappa”  di A. Pellai, tutto è pronto a tavola ma il nostro protagonista fa un po’ di capricci, non vuole mangiare la minestra preparata dalla mamma, preferirebbe abbuffarsi di cose che gli piacciono molto di più ma che non sono molto salutari.

Durante il periodo dell’inserimento si presta  molta attenzione  a sviluppare la capacità dei bambini nella gestione del bagno e dell’igiene personale in completa  autonomia. Per rinforzare questo argomento abbiamo organizzato una caccia  al tesoro di immagini riguardanti gli amici dell’igiene, per poi realizzare un cartellone.

Con il libro "Non voglio andare a  scuola" di A. Pellai i bambini hanno compreso, attraverso l’ascolto della lettura  e la conversazione, la bellezza e l’importanza di andare alla Scuola dell’Infanzia per imparare tante cose nuove, per imparare a stare con gli altri, per diventare più grandi. Il protagonista non vuole  andare  a scuola e cerca di convincere la mamma a tenerlo a casa perché, a suo dire, la scuola è un posto orribile, ma la mamma con modi gentili e frasi riflessive lo aiuta  capire che la scuola è un posto bellissimo.