Un adulto che legge ad alta voce ad un bambino compie un atto d’amore,
e ciò ha risvolti importanti per lo sviluppo della personalità del piccolo sul piano relazionale, emotivo, cognitivo, linguistico, sociale e culturale. Nell’esperienza condivisa della lettura e dell’ascolto, adulto e bambino entrano in sintonia reciproca attraverso i mondi che prendono vita tra le pagine del libro, in una comunicazione intensa e piacevole fatta di emozione, amicizia, complicità, fiducia, che rinsalda il loro legame affettivo.
Dai 2 ai 3 anni il bambino non si limiterà più solo ad ascoltare la voce e a guardare le figure,
ma imparerà ad associare le parole pronunciate ai segni della scrittura, entrando cosi nel magico mondo della scrittura. Spesso il bambino vorrà girare le pagine da solo, completare la frase di una storia che conosce, indicare le figure e dire cosa rappresentano, tenere il libro in mano e raccontare la storia a modo suo,
leggere e rileggere sempre lo stesso libro a cui si è particolarmente affezionato, al punto di ricordare esattamente inizio, svolgimento e fine, con una importante funzione rassicurante e di strutturazione della memoria.
Maestra Elena