Per costruire un albero di Natale davvero speciale, sono state coinvolte le famiglie dei bambini della sezione primavera. L’insegnante ha chiesto una foto con protagonisti mamma, papà, fratelli e naturalmente loro. Le foto sono state ritagliate e incollate al centro di piattini di carta rossi e a pois bianchi,
In allegato è disponibile la copia del secondo numero del Giornalino della Scuola dell'infanzia Adele, del mese di dicembre.
Un adulto che legge ad alta voce ad un bambino compie un atto d’amore,
e ciò ha risvolti importanti per lo sviluppo della personalità del piccolo sul piano relazionale, emotivo, cognitivo, linguistico, sociale e culturale. Nell’esperienza condivisa della lettura e dell’ascolto, adulto e bambino entrano in sintonia reciproca attraverso i mondi che prendono vita tra le pagine del libro, in una comunicazione intensa e piacevole fatta di emozione, amicizia, complicità, fiducia, che rinsalda il loro legame affettivo.
Uno dei giochi preferiti dai bambini è quello dei travasi. Amano farlo e rifarlo più volte anche se ciò comporta ripetere sempre la stessa azione. Per loro la possibilità di ripetere sempre gli stessi movimenti è una occasione per imparare a muoversi e coordinarsi. L'obiettivo primario del gioco dei travasi è quello di far sperimentare ai piccoli, toccando con mano, materiali di diversa forma, colore e consistenza in modo che interiorizzino concetti astratti in maniera per loro naturale. Il tatto e la vista, la capacità oculo-manuale di coordinare i movimenti sono alla base di questa attività. Ai bambini della sezione primavera è stato proposto un gioco di manipolazione con la farina gialla.
Questo gioco è semplice e molto divertente. I bambini con entusiasmo si sono avvicinati ai tavoli
esplorando solo con le mani la farina gialla con l’unico obiettivo di manipolata.
Un mondo di parole: attraverso giochi, letture di storie, racconti e rielaboarzioni, si aiuteranno i bambini ad acquisire maggiore padronanza della lingua, arricchire il loro lessico, riconoscere e discriminare i suoni. Il tutto ha preso il via da un piccolo regalo che i bambini hanno trovato in biblioteca, nel giorno a loro dedicato per usufruire di questo spazio: un contenitore con all'interno delle lettere di diversa forma, colore, dimensione. Una storia da leggere accompagnata ad un biglietto che indicava i destinatari del regalo.
I bambini hanno ascoltato una bellissima storia dal titolo “Maira e il delfino” (disponibile in allegato), raccontata per sottolineare il grande valore dell’amicizia. La stessa storia è stata poi anche vista alla lim e la visione ha aiutato i bambini a ricordare il racconto precedentemente ascoltato.
Il nostro progetto del pomeriggio partirà dalla lettura di un libro, un libro illustrato per bambini che libera la fantasia, un libro che non termina all’ultima pagina, ma da lì inizia la storia di ognuno di noi. “Achille il puntino” è la storia di un semplice puntino che si trova su un foglio bianco.
In questo periodo abbiamo “lavorato” sulla conoscenza dei nuovi compagni e delle nuove insegnanti di riferimento.
I primi giorni di attività nei gruppi li abbiamo dedicati al gioco libero nei vari angoli della classe, per “gettare” le basi per la socializzazione e per imparare, tra bambini della stessa età, i ritmi della reciprocità (quando dominare e quando cedere). Per favorire il gioco con i coetanei abbiamo cercato di creare una abitudine negli incontri frequentando sempre lo stesso luogo e gli stessi bambini dove possa scegliere i propri amici.
Finalmente ci siamo! È cominciata la nostra nuova avventura nei gruppi di intersezione e i “piccoli” sono diventati ufficialmente Delfini (Blu ed Arancioni).
In queste prime settimane abbiamo proposto attività finalizzate a sviluppare il senso di appartenenza al gruppo di intersezione. Per questo motivo abbiamo per prima cosa realizzato il simbolo del gruppo, che servirà ai bambini per riconoscere lo spazio nel quale “lavoreranno”, al momento della suddivisione nei gruppi.
Quest’anno il filo conduttore del programma di religione sarà il racconto del libro della Bibbia. La prima unità didattica propone ai bambini una ricostruzione dell`episodio biblico attraverso il racconto biblico della torre di Babele. Il desiderio degli uomini di raggiungere il cielo e l`idolatria per altri dei fa nascere la divisione linguistica della popolazione.
Il gioco ha un’importanza fondamentale per i bambini, è il modo in cui conoscono il mondo, non è un riempitivo dei tempi vuoti tra un’attività e l’altra, ma è l’attività per eccellenza che i bambini utilizzano per esplorare il mondo intorno a loro. Il gioco molto spesso viene sottovalutato nella sua importanza anche nella nostra società, persino i più piccoli sembrano non aver tempo per giocare perché impegnati in tante altre attività alternative: musica, danza, calcio, nuoto….
Il progetto che quest’anno viene proposto ai bambini della classe dei blu ha come filo conduttore la musica, o meglio le avventure della famiglia delle note. Attraverso la lettura di alcuni racconti del libro “Le avventure di Piccolo Do” i bambini andranno alla scoperta del linguaggio musicale, come possibilità espressiva del sé e di relazione con gli altri.
Arte e creatività svolgono un ruolo fondamentale nell’ambito dell’evoluzione infantile.I bambini, infatti, sono naturalmente portati all’arte e alla creatività come espressione delle loro emozioni.Il progetto pomeridiano di questo anno scolastico nasce dal desiderio di stimolare nei bambini il gusto estetico, effettuando un percorso di scoperta delle opere d’arte per trarne emozioni e sensazioni, ma anche spunti per attività.I bambini “facendo arte” sviluppano la loro creatività, trovando spazio per esprimere liberamente la propria individualità. Arte e creatività, quindi, non per creare degli artisti, ma piuttosto per agevolare il bambino nella “creazione”, nel senso più ampio del termine, nella capacità di esprimersi in maniera sempre diversa e innovativa.Tra i molti artisti celeberrimi che compongono il panorama della storia dell’arte, sicuramente uno dei più studiati e “usati” per far conoscere l’arte è Vincent Van Gogh.Perché Van Gogh piace ai bambini? Le motivazioni sono molteplici, e le più immediate sono senza dubbio la tavolozza dei colori chiara e accesa, piena di contrasti e i soggetti ancora figurativi e facilmente riconoscibili anche da un pubblico di bambini. Siamo quindi “partiti” alla scoperta del nostro nuovo amico utilizzando la lim per guardare un video a lui dedicato dal titolo “Dal blu al giallo”.
Tra i libri che ci ha regalato la nostra amica Beatrice la scrittrice ce ne sono alcuni per i bambini del gruppo dei draghetti, scegliamo di leggere il libro intitolato Teodora e draghetto. Questo libro racconta le avventure di un draghetto che non era capace di sputare il fuoco e per questo motivo molto triste.
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