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News 2016-2017

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Pubblicata il 08/07/2017

La granita è un dolce freddo al cucchiaio, tipico della cucina siciliana. Si tratta di un composto liquido semi-congelato preparato con acqua, zucchero e un succo di frutta o altro ingrediente.

Per concludere la nostra bellissima esperienza nel gruppo dei delfini e visto le temperature elevate che ci hanno accompagnato in questi ultimi giorni, insieme ai bambini, abbiamo realizzato la granita. Il giorno prima abbiamo preparato il giacchio riempiendo d’acqua dei sacchetti gelo (la nostra amica gocciolina non ci abbandona mai!) che abbiamo riposto nel congelatore. Il giorno seguente, una volta pronto il ghiaccio, abbiamo realizzato la granita e successivamente abbiamo fatto una fresca merenda tutti insieme.

Delfini

 

Pubblicata il 08/07/2017

L'acqua è per i bambini un naturale elemento di gioco e di divertimento, una materia che offre loro possibilità di vivere sensazioni piacevoli, di conoscere, di esplorare. Il bambino a contatto con l’acqua vive una straordinaria esperienza di gioco e di libertà e inoltre con l’utilizzo dell’acqua sperimenta nuove abilità motorie.

L'acqua favorisce una vicinanza fisica istintiva e sensuale: con essa i bambini scoprono un mondo nuovo, e nel contempo hanno la possibilità di fare esperienze diverse.

Nasce così l’idea di creare un laboratorio caratterizzato dai giochi con l’acqua: approfittando di una bellissima giornata di sole, i bambini hanno avuto la possibilità di utilizzare il cortile per cimentarsi in staffette e percorsi ad ostacoli utilizzando l’acqua come elemento essenziale per le varie attività.

Delfini

 

Pubblicata il 08/07/2017

Attraverso le attività tattili i bambini esplorano la realtà circostante e imparano a riconoscere le proprietà fisiche delle cose e affinano le abilità motorie, indispensabili per un equilibrato sviluppo psico-motorio. Lo sviluppo motorio facilita lo sviluppo mentale. Lo sviluppo della manualità è il centro da cui si diparte tutto lo sviluppo psicofisico del bambino. Quando  i bambini riescono  ad entrare profondamente nell’attività ne escono  felici e gratificati anche se il lavoro non assume una forma definitiva. Per questo è fondamentale dare più importanza ai processi creativi, che il materiale stimola, e non al prodotto. Il mondo della manipolazione è quello che più permette di entrare in contatto con se stessi.

La manipolazione di sostanze materiali, oggetti o elementi naturali (nel nostro caso la pasta di sale) aiuta i bambini a sviluppare la manualità, la conoscenza della realtà concreta e le sue possibili trasformazioni, attraverso l’esplorazione sensoriale e il riconoscimento delle differenze percettive , stimola la creatività.

“Sporcarsi” le mani e maneggiare liberamente materiali, oltre a procurare loro un piacere di tipo senso-motorio, offre un importante risvolto simbolico, la consapevolezza che ogni sua azione lascia un’impronta, un’espressione di se che poi successivamente inizia ad attribuire significati alle proprie creazioni.

Delfini

 

Pubblicata il 08/07/2017

Abbiamo rivolto questa domanda ai bambini conversando sugli usi quotidiani dell’acqua e su cosa succederebbe se l’acqua venisse a mancare per un giorno.

Ognuno ha pensato alle conseguenze e ai disagi che potrebbe provocare la mancanza di acqua, analizzando la loro giornata.

L’accesso all’acqua potabile dovrebbe essere un diritto che spetta a tutti, perché acqua significa vita e le conseguenze della sua mancanza potrebbero essere molto gravi.

Leoni

 

Pubblicata il 08/07/2017

I bambini sono stati coinvolti in un divertente gioco, attraverso il quale hanno capito che anche l'acqua produce suoni. Ecco come si è svolta l'attività: dopo aver ascoltato un suono dell'acqua i bambini hanno ipotizzato di cosa si trattasse tra quelli possibili( la pioggia, la goccia che scende dal rubinetto, le onde del mare, il ruscello, la cascata e infine l'acqua schizzata dai bambini che saltano nelle pozzanghere). Abbiamo registrato le ipotesi su un cartellone e successivamente le abbiamo verificate, guardando il video che riproduceva il suono ascoltato.

Draghetti

 

Pubblicata il 08/07/2017

L’acqua ha preso forma anche nelle storie e nei quadri che in questa ultima parte dell’anno abbiamo presentato ai bambini.

In riferimento ai quadri abbiamo presentato quattro quadri raffiguranti l’acqua e di ognuno l’insegnante ha dato alcune semplici informazioni (titolo, tecnica utilizzata e autore). Insieme poi abbiamo analizzato ogni singolo quadro, individuando il soggetto rappresentato, i colori utilizzati e le emozioni suscitate.

Draghetti

 

Pubblicata il 08/07/2017

Coltivare è il gesto più antico, forse il primo che ha consentito di parlare di civiltà.

Coltivare un orto a scuola è coltivare prima di tutto dei saperi. Saperi che hanno a che fare con i gesti, con un apprendimento esperienziale che le generazioni più giovani non sempre hanno modo di sperimentare.

Coltivare nella scuola l’orto permette di “imparare facendo”, di sviluppare la manualità e il rapporto reale e pratico con gli elementi naturali e ambientali, di sviluppare il concetto del “prendersi cura di”, di imparare ad aspettare, di cogliere il concetto di diversità, di lavorare in gruppo e permette agganci reali con l’educazione alimentare e il cibo.

Draghetti

 

Pubblicata il 08/07/2017

Lo spaventapasseri è il metodo più antico utilizzato dai contadini per proteggere l’orto dagli uccelli. E’ un fantoccio dalle sembianze umane che, montato su due bastoni di legno incrociati, serve a incutere timore negli uccelli di passaggio.

Per il nostro orto i bambini si sono divertiti a costruire uno spaventapasseri.

Ecco come è stato realizzato:

I draghetti di Elena hanno creato il viso; un sacco di juta ha formato la testa, per gli occhi sono stati utilizzati dei vecchi cd e carta metalizzata, mentre per la bocca un gomitolo di lana rossa.

 

Pubblicata il 07/05/2017

Dopo aver visto come e quando uso l’acqua a casa, vediamo ora dove l’acqua è presente all’interno della nostra scuola.

Vado a scuola con gocciolina

Pubblicata il 07/05/2017

In occasione della Pasqua abbiamo decorato un gigantesco uovo con i materiali più svariati, alcuni creati direttamente da noi.

pesciolini

Pubblicata il 07/05/2017

Dopo aver analizzato il colore e la forma dell’acqua è giunto il momento di scoprire che sapore ha. Iniziamo questa nuova esperienza facendo assaggiare ai bambini due tipologie di acqua che verosimilmente conoscono già: l’acqua naturale e l’acqua e frizzante. Ciascuno di loro ha assaporato questi due sapori esprimendo un proprio gradimento per l’uno o per l’altro.

delfini

Pubblicata il 07/05/2017

Il brainstorming è una tecnica utilizzata per incoraggiare il pensiero creativo e la produzione di molteplici idee su una questione specifica o un particolare problema. Il nostro percorso, verso la conoscenza dell’elemento acqua, continua appunto con un brainstorming che ha lo scopo di mettere in luce le conoscenze pregresse dei bambini. Ogni bambino ha dato la sua personale risposta alla domanda stimolo: a cosa serve l’acqua? La domanda, oltre a testare le conoscenze dei bambini, ha lo scopo di stimolarli a comunicare apertamente davanti ai compagni e ad esprimere le proprie idee senza timore di sbagliare (vedi allegati). Tutte le risposte sono poi state riportate su un cartellone ed esposte in salone per metterle a conoscenza anche ai genitori.

delfini

Pubblicata il 07/05/2017

Dalle conversazioni portate avanti con i bambini a proposito di come viene utilizzata l’acqua è emerso come essi abbiano ben chiaro che uno degli usi più comuni è quello che ne viene fatto per l’igiene personale.Abbiamo letto insieme un simpatico racconto il cui protagonista, un certo Carlo Puzzone (vedi allegato), dall’acqua si teneva “alla larga” con risultati che possiamo bene immaginare… I bambini si sono divertiti molto nell’ascoltare le peripezie di Carlo Puzzone e sono giunti alla conclusione che nessuno di loro desidera imitarlo, hanno quindi colorato con la tecnica dei pastelli a cera un bambino immerso nella vasca mentre si fa’ un bel bagnetto.

delfini

Pubblicata il 07/05/2017

I bambini hanno imparato che l’acqua si usa per lavare tantissime cose: oggetti che si sporcano come i giocattoli, i mobili e anche i vestiti. Abbiamo così pensato di realizzare l’elettrodomestico per eccellenza che ogni famiglia usa per lavare gli indumenti sporchi: la lavatrice.

delfini

Pubblicata il 07/05/2017

La magia della nascita, la soddisfazione di veder crescere una piantina curata con le proprie mani: basterebbe questo per spiegare il perché dell'importanza di coltivare un orto insieme ai bambini. Ma le ragioni sono molte di più. 

Innanzitutto, è il modo più semplice per avvicinare i piccoli alla natura e alla sensibilità ecologica. Ma altrettanto importante è lo sviluppo della responsabilità: il seme si schiude, la piantina cresce e dà frutto solo attraverso due ingredienti fondamentali: la pazienza e la costanza. Quale miglior insegnamento per un bambino?

draghetti

Pubblicata il 07/05/2017

Ma l’uso che ne facciamo dell’acqua è sempre corretto? I bambini hanno sperimentato che l’acqua, se sprecata, potrebbe non bastare più!

Ai bambini è stato consegnato un foglio con rappresentate cinque situazioni nelle quali viene utilizzata l’acqua ed è stato chiesto loro di colorare solo l’acqua, utilizzando la quantità di tempera disponibile nel piatto.

draghetti

Pubblicata il 07/05/2017

Continua il nostro percorso analizzando l’acqua da un punto di vista ecologico. Preziosa e di semplice utilizzo, facile da reperire, disponibile quasi ovunque, presente sotto più forme, ma non sempre utilizzata con cura. Aiutiamo così i bambini a capire quando usiamo l’acqua e come possiamo impiegarla in modo responsabile, partendo dalla vita di tutti i giorni.

draghetti

Pubblicata il 07/05/2017

Il tè è la bevanda più diffusa al mondo dopo l’acqua. Non sopporta la fretta e la superficialità, né quando viene raccolto, né quando viene scelto in negozio, né quando lo si prepara e soprattutto quando lo si beve. In questo laboratorio di cucina abbiamo cercato di far cogliere ai bambini proprio tali caratteristiche di questa bevanda.

draghetti

Pubblicata il 07/05/2017

Il 6, il 20 e il 27 aprile i gruppi dei Leoni si sono recati in visita alla scuola primaria di via Litta, che molti di loro fra pochi mesi frequenteranno.

Sono stati accolti dagli amici delle attuali classi prime, tra i qual  hanno ritrovato compagni che lo scorso anno frequentavano la nostra scuola.

La prima mattina i bambini della scuola dell’infanzia sono stati accompagnati dagli amici di quarta per andare “alla scoperta della scuola primaria  e dei suoi ambienti”, una bella passeggiata all’interno della scuola attraversando saloni, laboratori, palestra, biblioteca, mensa , aula video e le diverse classi.

Le due mattine successive i bambini della scuola dell’infanzia sono stati accolti dai bambini di prima: ogni “leone” con l’aiuto di due bambini della scuola primaria ha avuto modo di colorare le prime pagine di un quadernino che utilizzerà da settembre come diario sul quale annotare le comunicazioni scuola-famiglia ed i compiti.

leoni

Pubblicata il 07/05/2017

Venerdì 21 aprile 2017 il gruppo dei leoni ha partecipato ad un progetto educativo di Amiacque  rivolto alle scuole dell’infanzia, dando modo ai bambini di avvicinarsi ai complessi temi legati all’acqua con motivazione e interesse. 

Il laboratorio è partito con la lettura della storia di “Star Water” che si sviluppa a partire dalla celebre saga di “Star Wars”. Facendo la parodia dei suoi personaggi, si sono affrontati in maniera nuova molti argomenti legati all’acqua e all’educazione ambientale. Sarà dunque Luke Sky Water il nuovo eroe di questa esperienza educativa, che dovrà difendere il pianeta acqua dal suo più grande nemico: Darth vater che vuole sprecare tutta l’acqua dell’universo.

leoni

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