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Dicembre 2016

Evviva…siamo diventati leoni!!

Ci sediamo in cerchio sul tappeto dell’aula e leggiamo il racconto del leoncino Seinù. Dopo la lettura rielaboriamo insieme le varie successioni, poi lo rileggiamo mimando le varie sequenze, per meglio interiorizzarlo. Al termine della lettura disegniamo la parte di racconto che ci ha maggiormente  colpito e la coloriamo con le matite colorate. Dopo di ché ripetiamo all'insegnante il racconto ascoltato (in allegato trovate il testo del racconto).

Leoni

 

Siamo nei draghetti

I delfini sono cresciuti e sono finalmente diventati … draghetti. Per aiutare i bambini a interiorizzare la loro appartenenza al nuovo gruppo di intersezione abbiamo realizzato con loro il simbolo del gruppo e una corona personale del draghetto.

Draghetti

 

La settimana del draghetto

Ecco un draghetto, protagonista di una divertente filastrocca che i bambini, giorno dopo giorno, hannno memorizzato imparando cosi’ la sequenza dei giorni della settimana. Ad ogni giorno corrisponde un colore ed un’azione compiuta dal draghetto. I bambini, seguendo con attenzione la lettura della filastrocca da parte dell’insegnante, hanno colorato i rettangoli contenenti i nomi dei giorni della settimana e incollato le immagini raffiguranti le azioni del draghetto.

Draghetti

 

Storia del drago buono che tutti credevano cattivo

Per concludere il primo periodo di inserimento nel gruppo, i bambini hanno drammatizzato una storia con protagonista un drago, hanno scelto una maschera da colorare e l'hanno indossata per interpretare quel personaggio.

Storia del drago buono che tutti credevano cattivo.

Tanti tanti anni fa in un bel paesino di montagna viveva un grande drago tutto verde con la pancia gialla gli occhi viola e la lingua rossa come il fuoco. Come ogni drago tutte le volte che apriva bocca emetteva delle terribili fiammate che distruggevano tutto nel raggio di venti metri. Per questo motivo gli abitanti del villaggio ne erano terrorizzati

Draghetti

 

Programma didattico annuale 2016-2017

In allegato potrete scaricare il programma didattico annuale.

Siamo i pesciolini

Come tutti gli altri gruppi di intersezione anche i Pesciolini hanno costruito uno stemma che li aiuterà ad identificarsi con il gruppo e con l'insegnante. Il simbolo è stato realizzato dipingendo un pesce rosso con la tempera rossa e, successivamente, incollandolo su un fondale marino dipinto, sempre dai bambini, con la tempera azzurra.

Pesciolini

 

Religione

In coerenza con il programma annuale, Suor Tiziana, racconterà ai bambini vicende, a tema religioso, legate all’ acqua. Ha iniziato il percorso narrando la storia di Noè che, obbedendo a Dio, ha costruito una grande arca sulla quale, prima dell’inizio del diluvio, sono salite la sua famiglia e una coppia di animali di ogni specie presente sulla Terra. Al racconto è seguito un divertente gioco:

Religione

 

Siamo i delfini

Nei primi giorni di novembre sono  iniziati i gruppi di intersezione omogenei per età e i bambini piccoli fanno parte del “gruppo dei delfini”. La struttura dei gruppi omogenei di intersezione consente di attuare progetti finalizzati alla fascia di età, di rispettare i tempi, gli stili e gli interessi di apprendimento. Creano rapporti stimolanti tra insegnanti e bambini e inoltre favoriscono la percezione della scuola, da parte del bambino, come un’unica comunità educante.

Ogni mattina i bambini si recano nel loro gruppo, evidenziato da un cartello posto all’esterno della sezione che nel caso del gruppo dei piccoli rappresenta un delfino. Questo cartello ha lo scopo di identificare il luogo dove lavora il gruppo specifico.

Delfini

Giochi in salone

In questo periodo di inserimento nei gruppi omogenei per età, la conoscenza dei nuovi compagni e la socializzazione con essi è uno dei principali obiettivi che ci poniamo. Abbiamo quindi proposto  ai bambini dei giochi in salone  molto semplici che potessero appunto oltre che divertirli aiutarli a stabilire delle relazioni positive tra di loro e naturalmente con le maestre.

Il primo gioco proposto è stato quello del “palloncino”: i bambini formano un cerchio e tenendosi per mano si dirigono verso il centro del cerchio stesso immaginando di essere un palloncino sgonfio. Al via dell’insegnante tutti cominciano a soffiare  ed il cerchio si dilata fino alla massima estensione delle braccia.

Si crea l’effetto dell’esplosione dicendo :”Bum” e i bambini cadono a terra sparpagliandosi.

Delfini

 

Foglie d’autunno

Le attività pomeridiane che durante quest’anno scolastico desidero proporre ai bambini “Arancioni” saranno basate sulla  costruzione e sulla creatività. Il bambino sperimenta le sue doti di inventore e la sua manualità, coinvolgendo a tale scopo le sue “facoltà fisiche e intellettive”.

Grazie all’utilizzo delle diverse tecniche di manipolazione i bambini potranno  esprimere la loro creatività e la loro fantasia riuscendo a costruire oggetti fatti con le proprie mani  che potranno utilizzare anche per giocare.

 Le mani , per i bambini, sono l’organo di prensione  della mente,  lavorando sulla creatività si danno gli strumenti per sviluppare al meglio le potenzialità cognitive, espressive e creative, mediante un rapporto diretto con le cose, con i materiali con la realtà.

La creatività è la capacità di prendere spunto dalla fantasia per realizzare qualcosa di nuovo nella realtà, infatti, essa è la capacità di ogni essere umano di realizzare concretamente le sue fantasie.

Per cominciare questo “percorso”, dopo avere osservato i mutamenti atmosferici intorno a noi,  abbiamo utilizzato dei semplici fogli di carta colorata (rossi, gialli e arancioni), ma soprattutto le nostre mani.

IArancioni

 

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